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#TiPortoAlMuseo: Il Messner Mountain Museum in Südtirol

Reinhold Messner ,  leggenda dell'alpinismo, ha spesso affermato che il suo ambizioso progetto museale rappresenta, in un certo senso, il suo quindicesimo e ultimo Ottomila. Le 6 sedi del Messner Mountain Museum , di cui cinque in Alto Adige, sorgono tutte in luoghi eccezionali lungo la catena alpina, dalle Dolomiti all'Ortles. Esse raccontano l'incontro tra l'uomo e la montagna attraverso le esperienze vissute dallo stesso Messner, affrontando ciascuno un tema diverso: l'alpinismo tradizionale a Corones, il rapporto tra uomo e montagna a Firmian, il mondo dei ghiacci a Ortles. MMM CORONES Per la progettazione dell'MMM a Plan de Corones presso Brunico, Messner coinvolse la celebre architetta Zaha Hadid , perché fondesse architettura e natura: durante la visita è possibile scendere per tre piani nelle profondità della montagna, mentre le vetrate e la terrazza regalano una vista panoramica. Di recente si è aggiunto il Reinhold Messner Haus sul Monte Elmo a Sesto ...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo di Palazzo d'Arco a Mantova



Nel cuore della città di Mantova, a pochi passi dai celebri monumenti che raccontano la gloriosa storia dei Gonzaga, si trova Palazzo d'Arco, un luogo ricco di tesori e denso di ricordi. A fare da cornice vi è l'incantevole giardino romantico con la limonaia e attraversandolo una mirabile sorpresa lascia senza parole il visitatore: il magnifico Salone dello Zodiaco con gli affreschi rinascimentali dei dodici segni zodiacali dipinto da Giovan Maria Falconetto.

SALONE DELLO ZODIACO

Il Palazzo neoclassico era la residenza della nobile e antica famiglia dei conti d'Arco, di 
origine trentina, che lo abitò sino al 1973 quando morì l'ultima discendente della casata, la contessa Giovanna d'Arco Chieppio Ardizzoni. Fu proprio lei ad istituire per testamento la Fondazione d'Arco che tutt'ora è proprietaria della magione divenuta museo. Il fascino Sette-Ottocentesco della dimora patrizia è intatto, le sale elegantemente arredate si susseguono una dopo l'altra, nella classica infilata, sfoggiando ognuna un diverso salotto o svelando l’uso di un passato non troppo recente, come l'antica credenza ancora colma di porcellane nascosta nella muratura della Sala di Diana.

INTERNO DEL MUSEO

Tutto si è preservato: la mobilia, gli abiti del guardaroba dei conti, gli strumenti musicali 
nella saletta della musica in stile impero, il salotto vittoriano, l'argenteria, custodita gelosamente come un tesoro di famiglia, la preziosa quadreria che vanta nomi illustri come Pourbus il Giovane, Genovesino, e Lorenzo Lotto per citarne solo alcuni. Anche la cucina è in perfetto ordine con le pareti completamente tappezzate di rami, stampi per torte e budini e tegami di ogni foggia. Si aggiunge inoltre la biblioteca di famiglia con i suoi diecimila volumi, il magnifico ciclo di carte da parati francesi, Vues d'Italie de Dufour et Leroy del 1823, che adorna la sala dedicata ad Andreas Hofer e le collezioni del conte Luigi d'Arco custodite nel Gabinetto naturalistico ottocentesco.

INTERNO DEL MUSEO

I servizi prendono dimora sulle tavole e nei salotti, rivivono nel contesto originale come 
solo una casa museo può ancora offrire; gli oggetti raccontano i ricordi e le storie di chi li ha toccati e posseduti in un percorso narrativo ricco di sorprese. È questa l'essenza di Palazzo d'Arco, una dimora altamente evocativa in cui gli oggetti divengono portavoce della raffinata vita quotidiana della famiglia e delle affascinanti storie dei conti.

INTERNO DEL MUSEO

Il Museo di Palazzo d'Arco è dunque un luogo dove lasciarsi sorprendere dalla fastosità delle sale e dagli arredi presenti.



Articolo in collaborazione con Museo di Palazzo d'Arco



Per Info e Prezzi: www.museodarcomantova.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 315^ Tappa

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