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#TiPortoAlMuseo: Il Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna

Considerato uno dei tesori più preziosi della città, il Mausoleo di Galla Placidia è uno degli edifici più antichi di Ravenna , patrimonio dell'Umanità dall'Unesco dal 1996.  Commissionato nella  prima metà del V secolo d.C.  dall'imperatrice  Galla Placidia ,   è lo  scrigno dei mosaici più antichi della città. Semplice e modesto nelle forme, colpisce subito la vista per via della sua particolare struttura in mattoni posta alle spalle della Basilica di San Vitale .  Commissionato dopo il 426 d.C. dall'imperatrice  Galla Placidia , figlia di Teodosio e sorella dell'imperatore Onorio, nonché imperatrice reggente per conto del figlio Valentiniano III, questo piccolo mausoleo doveva servire come sua ultima dimora in cui essere seppellita assieme al fratello e al marito, Costanzo III, sposato in seconde nozze.  Non fu però mai utilizzato in tal senso: nel 450 d.C. la donna morì difatti a Roma e qui seppellita. Visto dall'esterno l'edificio appar...

#TiPortoAlMuseo: La Casa del Pontormo di Empoli



La Casa natale di Jacopo Carucci, detto il Pontormo, di Empoli espone oggetti e opere del celebre pittore manierista. La casa-museo promuove la conoscenza dell'artista e del suo tempo. Si tratta di un luogo di ricerca in quanto è sede di un Centro Studi sull'arte del Cinquecento e funziona anche come luogo di divulgazione essendo sede della Sezione Didattica per i beni culturali del Comune.

AUTORITRATTO ALL'INTERNO DELLA PALA DELLA DEPOSIZIONE

La
collezione del museo comprende diverse testimonianze, tra cui i fac-simili dei fogli che il Pontormo disegnò in preparazione dei Santi da lui dipinti sulla tavola d'altare della vicinissima chiesa di San Michele. Vi si trova anche, in una bella edizione fac-simile, il celebre Diario dell'artista. 

ESTERNO DELLA CASA MUSEO

INTERNO DELLA CASA MUSEO

I nessi fra la casa e il pittore sono idealmente illustrati da una tavola, una dettagliata replica antica della Madonna del libro, opera del Pontormo finora rimasta ignota nella sua redazione autografa, senza dubbio l'opera più copiata di lui, e, con ogni probabilità, la Madonna più copiata di tutto il Cinquecento fiorentino. Sono inoltre esposti alcuni reperti archeologici che sono stati trovati nel corso dei lavori di scavo eseguiti per il restauro del fabbricato. L'installazione multimediale Quiete, silenzio e solitudine, appositamente realizzata per questi ambienti permette inoltre un’immersione nel tempo vissuto dall’artista consentendo una migliore lettura delle opere evocate.

PONTORMO, MADONNA DEL LIBRO

Presso la vicina chiesa di San Michele Arcangelo a Pontorme è possibile proseguire l'itinerario con  pala che raffigura i santi Giovanni Evangelista e Michele.

CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO A PONTORME

PALA DEL PONTORMO CON I SANTI EVANGELISTA E MICHELE

La Casa-Museo, acquistata dal Comune di Empoli nel 1995, fa parte dell'Associazione nazionale delle Case della Memoria. Si tratta di un luogo dove ripercorrere le origini di uno dei più grandi pittori della storia dell'arte, capace di realizzare delle opere dai tratti inconfondibili. 




@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 302^ Tappa 

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