Tra le dolci colline della Daunia, là dove storia, arte e spiritualità si intrecciano da secoli, sorge il Polo Museale di Ascoli Satriano. Più che un museo, è un viaggio nel cuore più autentico della Puglia, un luogo che custodisce l'anima di un intero territorio, invitando ogni visitatore a perdersi tra meraviglie d'arte sacra, reperti archeologici unici e antichi mosaici che raccontano un passato luminoso.
 |
MARMI DI ASCOLI SATRIANO, COPPIA DI GRIFONI |
Il museo si trova nel complesso monumentale di Santa Maria del Popolo, uno scrigno di pietra che attraversa i secoli: dalla chiesa trecentesca al monastero del Quattrocento, oggi rinato grazie a un sapiente restauro che lo ha restituito alla comunità. Entrare qui significa immergersi in un racconto millenario fatto di fede, arte e identità.
 |
CORTILE INTERNO DEL MUSEO |
Il Polo si articola in due anime principali: il Museo Diocesano e il Museo Civico Archeologico. Il primo custodisce tesori di arte sacra, oggetti liturgici e dipinti che guidano in un percorso di catechesi visiva e spirituale. Il secondo regala uno sguardo privilegiato sulla Ascoli Satriano di epoca daunia, con corredi funerari, vasi decorati e marmi policromi che restituiscono la raffinatezza e il lusso di una civiltà lontana.
 |
VASO CON TESTA DI DONNA |
Tra le gemme più straordinarie spiccano i celeberrimi marmi policromi del IV secolo a.C., tra cui i maestosi grifoni, custodi silenziosi di una bellezza che attraversa il tempo. Ogni sala diventa una tappa di un pellegrinaggio laico, dove ogni reperto parla al cuore prima ancora che alla mente.
 |
MARMI DI ASCOLI SATRIANO, COPPIA DI GRIFONI |
La visita al Polo Museale di Ascoli Satriano si fa ancora più viva e personale grazie alle audioguide smart multilingue di amuseapp. Tre itinerari tematici guidano il percorso: "Le policromie del sublime", un itinerario dedicato al lusso e all'estetica dell'antichità, che svela i segreti dei preziosi marmi policromi e dei celebri grifoni. "Lo spreco necessario. Il lusso nelle tombe di Ascoli Satriano", un viaggio nel mondo dell'aristocrazia daunia e nella ritualità del lusso post mortem, dove oggetti raffinati raccontano la visione dell'aldilà. Infine l'"Itinerario Museo Diocesano", un percorso che intreccia arte e fede, offrendo uno sguardo intimo sulle radici spirituali della comunità.
 |
CORTILE INTERNO DEL MUSEO |
Visitare il Polo Museale di Ascoli Satriano non significa solo ammirare reperti e capolavori, ma entrare in contatto con un'eredità viva, che parla di identità, bellezza e rinascita. È un invito a ritrovarsi in un mosaico di emozioni e a riscoprire il valore di un territorio che non smette mai di sorprendere.
Commenti
Posta un commento
Ti è piaciuto questo articolo? Lascia un commento