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Una Notte al Museo | Le aperture serali dei Musei Italiani per la Giornata Internazionale dei Musei 2024

Ogni anno dal 1977 ICOM organizza a livello mondiale la Giornata Internazionale dei Musei , selezionando di volta in volta un tema specifico. I musei che partecipano all'iniziativa programmano eventi e attività inerenti al tema prescelto e coinvolgono il proprio pubblico, evidenziando l'importanza del ruolo dei musei come istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo.  In Europa, dal 2011 si celebra anche la Notte Europea dei Musei , che si tiene quest'anno lo stesso giorno: il 18 maggio. L'evento offre la possibilità di trascorrere una "notte al museo" al prezzo speciale di 1€.  PINACOTECA DI BRERA | Milan, Italy (October 2022) - cm 90x60 | ©Alex Trusty Organizzati ogni anno attorno al 18 maggio , gli eventi programmati per celebrare questa ricorrenza possono durare un giorno, un weekend o una settimana. L'obiettivo della è avere consapevolezza del fatto che, i Musei sono un importante mezzo di scambio culturale, arricchimento delle culture e s

#TiPortoAlMuseo: Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna documenta e valorizza la storia economica e produttiva della città dal tardo Medioevo ai giorni nostri. Il museo, collocato nella periferia della città, ha sede nella Fornace Galotti Battiferro, costruita nel 1887 e chiusa per inattività nel 1966.

FORNACE GALOTTI BATTIFERRO

La Fornace Galotti Battiferro produceva laterizi da costruzione, terrecotte ornamentali ed era dotato di un forno Hoffmann a 16 camere, in funzione tutto l'anno con 250 operai. Nel 1994, l'amministrazione Comunale decise di restaurare gli spazi e di ospitarvi l'esposizione Fare macchine automatiche.

ESTERNO DEL MUSEO

INTERNO DEL MUSEO

INTERNO DEL MUSEO

Nel 1997 verrà poi aperto il Museo del Patrimonio Industriale, e solo nel 2000, verrà organizzato l'allestimento della mostra permanente Prodotto a Bologna. 

BICICLETTA DUCATI ANNI '50

TORTELLINATRICE ANNI '50

La collezione del museo è composta da oltre 1000 pezzi di natura e provenienza diversa, come macchine e motori, strumenti scientifici, plastici e modelli che hanno il compito di illustrare come funzionano i macchinari. 
Il percorso museale è articolato in cinque sezioni, suddivise su tre piani. Al piano terra sono conservate le collezioni di strumenti scientifici, modelli e macchinari dell'istituzione Aldini-Valeriani. Sempre al piano terra, è presente una sezione dedicata alla Fornace Galotti, una al comparto del packaging con macchinari e prototipi significativi degli anni 1950-1980, e l'ultima dedicata alla produzione dei laterizi.

LINOTYPE ALDINI-VALERIANI, ANNI '50-'60

Il primo piano è dedicato alla divulgazione di dati, informazioni e vari esempi di nuovi ritrovati innovativi. Sono presenti anche la sala dell'auditorium, le aule didattiche e di laboratorio, come la Fabbrica del Futuro, e uno spazio dedicato alle mostre temporanee. 
La fabbrica del Futuro, realizzata nel 2019, è uno spazio laboratoriale multimediale e interattivo.

LA FABBRICA DEL FUTURO, INSTALLAZIONE

Il secondo piano è dedicato all'illustrazione di cinque secoli di produttività bolognese, dall'antica produzione della seta alla produzione meccanica e meccatronica del Novecento. 
Durante il percorso è possibile anche osservare il modello funzionante in scala di un mulino da seta alla bolognese, che richiama alla memoria un antico macchinario, che rappresentava il punto più alto della tecnologia europea prima della Rivoluzione industriale.

MODELLO DEL MULINO A SETA ROTONDO, ANNI '80

Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna rappresenta un omaggio alla storia economico-produttiva della città e del suo territorio, grazie alle sue modalità interattive, invoglia il visitatore a scoprire l'avanzata tecnologia della città.


Articolo in collaborazione con Isabelle Giavaresi (@artsinpolaroid)


@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 262^ Tappa

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