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#TiPortoAlMuseo: La Villa Imperiale di Pesaro

La Villa Imperiale di Pesaro deve il suo nome ad un avvenimento del 1452: nel mese di gennaio l'imperatore Federico III sostò nella città marchigiana e Alessandro Sforza, committente della villa, lo invitò a vedere il sito su cui intendeva erigere la sua residenza. L'imperatore ne pose la prima pietra: da allora la villa è nota come "Imperiale".  La costruzione, ultimata nel 1469, è un edificio sorprendente dove si alternato stanze affrescate, cortili e uno splendido giardino all'italiana. SALA DELLE CARIATIDI © ALBERTO SERENI L' edificio sforzesco, più antico e caratterizzato dall'alta torre , presenta tutti i caratteri della villa di campagna del Quattrocento , con un forte richiamo all' architettura medicea . Superato il vestibolo si apre un cortile porticato che costituisce il cuore della villa, con una vera da pozzo decorata. VISTA DALL'ALTO © DARIO FUSARO CORTILE ROVERSCO © SIMONE COLLINETTI ATRIO COLONNATO © SIMONE COLLINETTI CORTILE ROVE...

#TiPortoAlMuseo: La Casa Museo Mario Praz di Roma



Aperta al pubblico nel 1995, la Casa Museo Mario Praz di Roma è uno dei più rilevanti esempi di casa-museo del panorama museale italiano. Nata da sessant'anni di appassionato collezionismo, si presenta come una dimora nobiliare del secolo XIX arredata in tutti i suoi dettagli con mobili, dipinti, sculture, tappeti, tendaggi, lampadari, bronzi, cristalli, porcellane, miniature, argenti e marmi. 

INTERNO DELLA CASA MUSEO
Mario Praz, uno degli uomini più valenti espressi dal nostro paese nello scorso secolo, era un instancabile viaggiatore, esperto di filosofia, fine critico d'arte e arredatore. Coltivando le sue passioni per tutta la vita convogliò in un massimo comun denominatore tutte le sue virtù: la sua casa. 

MARIO PRAZ
"L’ambiente diviene un museo dell'anima, un archivio delle sue esperienze, essa vi rilegge la propria storia, è perennemente conscia di sé, l'ambiente è la sua cassa armonica dove, e costì soltanto le sue corde rendono la loro autentica vibrazione" scriveva lo stesso Praz, ed ancora "tra tanti visitatori indifferenti o distratti o volgari, vi sarà l'anima sensitiva che, sia pure per un momento si sentirà investita da quel calore che un tempo animò tutti i begli arredi".

INGRESSO DEL MUSEO
Si tratta di un museo relativamente piccolo, ma di grande atmosfera, fitto di oltre 1200 oggettiAcquistati sul mercato antiquariale europeo, in Francia, in Germania ed in Inghilterra, oltre che in Italia, questi arredi offrono una panoramica di una filosofia dell'arredamento che spazia dal gusto neoclassico della fine del secolo XVIII attraverso lo stile impero, fino alla più domestica maniera biedermeier che caratterizza la seconda metà dell'Ottocento, stanze per ricevere e camere da letto, biblioteche, studio e camera da pranzo si offrono una dopo l'altra al visitatore. 

INTERNO DELLA CASA MUSEO
Alle pareti molti dipinti rappresentano vedute di interni ottocenteschi e non è inconsueto ritrovare tra gli arredi della casa qualcuno degli oggetti riprodotti nei dipinti stessi come ad esempio la grande arpa Erad degli inizi del secolo XIX collocata nello studio, nei pressi di un ritratto di signora che in abito azzurro alla moda del 1830 si appoggia ad un identico strumento musicale.

INTERNO DELLA CASA MUSEO

Il Museo Mario Praz di Roma è dunque una delle case museo più importanti di Roma.


@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 240^ Tappa

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