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#TiPortoAlMuseo: La Villa Imperiale di Pesaro

La Villa Imperiale di Pesaro deve il suo nome ad un avvenimento del 1452: nel mese di gennaio l'imperatore Federico III sostò nella città marchigiana e Alessandro Sforza, committente della villa, lo invitò a vedere il sito su cui intendeva erigere la sua residenza. L'imperatore ne pose la prima pietra: da allora la villa è nota come "Imperiale".  La costruzione, ultimata nel 1469, è un edificio sorprendente dove si alternato stanze affrescate, cortili e uno splendido giardino all'italiana. SALA DELLE CARIATIDI © ALBERTO SERENI L' edificio sforzesco, più antico e caratterizzato dall'alta torre , presenta tutti i caratteri della villa di campagna del Quattrocento , con un forte richiamo all' architettura medicea . Superato il vestibolo si apre un cortile porticato che costituisce il cuore della villa, con una vera da pozzo decorata. VISTA DALL'ALTO © DARIO FUSARO CORTILE ROVERSCO © SIMONE COLLINETTI ATRIO COLONNATO © SIMONE COLLINETTI CORTILE ROVE...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo dell’Ovo Pinto di Civitella del Lago



Il Museo dell'Ovo Pinto di Civitella del Lago raccoglie le migliaia di uova dipinte o scolpite dagli artisti professionisti, dilettanti o amatori che dal 1982 hanno partecipato alla Mostra Concorso Nazionale Ovo Pinto. Quello ospitato in provincia di Terni, è un museo unico al mondo, un piccolo gioiello nato per raccogliere ed esporre tutte le uova dipinte. In questa cittadina infatti l'antica usanza contadina di dipingere le uova durante il periodo pasquale è stata elevata a prestigiosa e raffinata arte.

DETTAGLIO DI ALCUNE UOVA DIPINTE

L'esposizione trae ispirazione da una tradizione antica che sembra poter essere riconducibile alla leggenda secondo cui, quando Maria Maddalena si recò dai discepoli per annunciare la Resurrezione di Cristo, Pietro non credendo alle sue parole le disse: "Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse". E per miracolo, le uova contenute nel suo cestino si tinsero di rosso. Da quel momento sembra che durante la Pasqua si diffuse l’abitudine di dipingere di rosso le uova che venivano benedette, in riferimento alla Passione di Cristo.

INTERNO DEL MUSEO

INTERNO DEL MUSEO

La collezione conta circa 500 pezzi di differente formato. Dalle uova dedicate a movimenti artistici come il Futurismo, a quelle in omaggio a personaggi famosi come Dante Alighieri e Alberto Sordi, fino alle più creative realizzate dai ragazzi delle scuole, ogni pezzo esposto in questo insolito museo riempie di colore gli occhi del visitatore che si troverà immerso in un mondo intimo e suggestivo oltre ogni aspettativa.

DETTAGLIO DI ALCUNE UOVA DIPINTE

DETTAGLIO DI ALCUNE UOVA DIPINTE

DETTAGLIO DI ALCUNE UOVA DIPINTE

Il Museo dell'Ovo Pinto di Civitella del Lago è dunque un piccolo museo con una collezione davvero originale, testimone di una forma artistica che affonda le proprie radici in tradizioni popolari secolari.


Per Info e Prezzi: ovopinto.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 217^ Tappa

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