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#TiPortoAlMuseo: Il Polo Museale di Ascoli Satriano

  Tra le dolci colline della Daunia, là dove storia, arte e spiritualità si intrecciano da secoli, sorge il Polo Museale di Ascoli Satriano . Più che un museo, è un viaggio nel cuore più autentico della Puglia, un luogo che custodisce l'anima di un intero territorio, invitando ogni visitatore a perdersi tra meraviglie d'arte sacra, reperti archeologici unici e antichi mosaici che raccontano un passato luminoso. MARMI DI ASCOLI SATRIANO, COPPIA DI GRIFONI Il museo si trova nel complesso monumentale di Santa Maria del Popolo , uno scrigno di pietra che attraversa i secoli: dalla chiesa trecentesca al monastero del Quattrocento, oggi rinato grazie a un sapiente restauro che lo ha restituito alla comunità. Entrare qui significa immergersi in un racconto millenario fatto di fede, arte e identità. CORTILE INTERNO DEL MUSEO Il Polo si articola in due anime principali: il Museo Diocesano e il Museo Civico Archeologico . Il primo custodisce tesori di arte sacra, oggetti liturgici e dip...

#TiPortoAlMuseo: La Casa Dipinta di Todi



La coloratissima Casa Dipinta di Todi è uno dei luoghi più divertenti e curiosi dell'Umbria. L'artista irlandese Bryan O’Doherty, insieme a sua moglie, la docente universitaria e critica d'arte Barbara Novak, acquistò l'abitazione come seconda casa nel 1975, salvo poi trasformare quelle vacanze italiane in un'altra forma di lavoro a partire dal 1977, quando l'artista iniziò a dipingere la casa, trasformandola in una straordinaria opera d'arte complessiva.

BRYAN O'DOHERTY E BARBARA NOVAK

Un vero e proprio unicum a livello mondiale, divenuta nel tempo una vera e propria struttura museale visitabile dai cittadini. Per molti anni, la Casa Dipinta è stata aperta alle visite di pubblico e turisti solo grazie alla buona volontà di guide locali, ma a partire dal 2019 è stata inserita nel circuito degli spazi museali cittadini mettendo quindi a disposizione della collettività questo gioiello di arte, autentico patrimonio artistico locale e nazionale.

INGRESSO DELLA CASA MUSEO

L'edificio, sviluppato su 3 piani, è stato completamente dipinto all'interno con tutte le pareti affrescate con opere dell'artista e con la riproduzione dell'antico alfabeto Ogham, usato in Irlanda fino al VII secolo. Un luogo, dunque, non solo fisico, dove l'amore dei coniugi O’Doherty e la loro passione per Todi e per l'arte ha trovato la massima espressione.

SALONE

L'artista ha trasformato la piccola e semplice dimora in un'opera d'arte, usando soprattutto un linguaggio che proprio in quegli anni stava perfezionando e cioè la riproduzione di tre parole che riassumevano tutto il suo pensiero artistico: Uno, Qui, Adesso

CAMERA DA LETTO

CAMERA DA LETTO

Oltre alle pareti dipinte ci sono anche 3 istallazioni che l'artista ha posizionato nel salotto e nella camera da letto. O’Doherty ha creato in totale 116 istallazioni nel corso della sua vita, che sono state allestite nei più importanti musei del mondo e soltanto alcune di esse sono ancora visibili: a New York, Los Angeles, Washington, Dublino e, ora, a Todi.

CUCINA

BAGNO

Tutto questo, in una vera e propria casa, perfettamente arredata, offrendo quindi uno scenario ancora più suggestivo, in cui l'arte si coniuga con la vita di tutti i giorni, fatta di cose ed oggetti personali, suppellettili, e tutto quello che si trova in una normale abitazione. Anche se qui c'è sicuramente qualcosa in più: come per esempio i complementi di arredo disegnati e donati ai due abitanti dall'amica e collega Beverly Pepper

INTERNO DELLA CASA

La Casa Dipinta di Todi è dunque un luogo da scoprire tra le bellezze del borgo umbro in provincia di Perugia. Una casa museo vissuta e colorata che racconta la storia di un amore fondato sull'arte.

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 209^ Tappa

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