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#TiPortoAlMuseo: Il Museo d'Arte Orientale – Collezione Mazzocchi di Coccaglio

Il Museo d'Arte Orientale – Collezione Mazzocchi  di Coccaglio venne ufficialmente inaugurato nel 2017,  a memoria delle imprese di Pompeo Mazzocchi,  mercante di bachi  da seta ed imprenditore bresciano. All'interno di quattro sale espositive è raccolta ed esposta con cura una collezione frutto di innumerevoli viaggi in Giappone e in Oriente. YOSHITOSHI TSUKIOKA, NAOYUKI UCCIDE IL VECCHIO TANUKI NEL CASTELLO DI FUKUJIMA © Paolo Linetti L' esposizione mette in mostra gli oggetti giapponesi di maggiore pregio della collezione di  Pompeo Mazzocchi, articolandosi in quattro sale .  La prima Il gelso e l'importanza del baco da seta presenta la figura di Pompeo Mazzocchi  e dell'allevamento del baco da seta. Attraverso fotografie, cartine e lasciapassare utilizzati  dal coccagliese. Si hanno anche opere di provenienza occidentale, tra le quali il ritratto di  Mazzocchi ad opera di Carlo Prada ed un porta ventaglio in bronzo progettato  de...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola



Il Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola ha sede in uno dei borghi più belli d'Italia, nella provincia di Pesaro Urbino. Sorge all'interno del trecentesco ex-convento di San Giacomo e raccoglie opere di rilevante interesse storico-artistico provenienti dal territorio limitrofo. Inaugurato nel 1999, il museo prende il nome dal gruppo dei Bronzi Dorati, l'unico gruppo scultoreo in bronzo dorato giunto dall'età romana ai nostri giorni. 

GRUPPO DEI BRONZI DORATI, PARTICOLARE

Le quattro sezioni che costituiscono il museo si articolano intorno al chiostro in una sorta di percorso circolare. La prima è la sezione archeologica, che comprende il gruppo dei Bronzi Dorati. Le statue furono rinvenute casualmente nel lontano 1946 da due contadini a Cartoceto di Pergola, in una fossa dove furono sepolte in frammenti in seguito ad un antico saccheggi. Il gruppo originariamente si componeva di due cavalieri con i loro cavalli affiancati da due donne. La loro datazione oscilla tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C., ovvero tra l'età tardo-repubblicana e il regno dell'imperatore Tiberio in particolare. Sono state fatte varie ipotesi riguardo alla loro possibile identificazione: tra le più suggestive quelle che vedono la rappresentazione della famiglia imperiale dei Giulio-Claudi o la coincidenza del cavaliere rimasto con la figura di Cicerone. La sezione archeologica infine si completa con mosaici policromi e corredi di tombe di età romana rinvenuti nella zona.

VISTA SUL BORGO DI PERGOLA

INGRESSO DEL MUSEO

SEZIONE ARCHEOLOGICA, GRUPPO DEI BRONZI DORATI

La sezione numismatica comprende 238 monete, della raccolta donata al Comune di Pergola da don Giovanni Carboni nel 1971. La collezione si riferisce a un periodo particolare della storia italiana, quello precedente e contemporaneo alla prime campagne napoleoniche.

SEZIONE NUMISMATICA

La sezione storico-artistica raccoglie una serie di opere: dipinti, sculture e arredi in legno, stampe e disegni databili tra il XIV e il XVIII secolo, testimonianza significativa del patrimonio artistico della città. 

SEZIONE STORICO-ARTISTICA

La sezione di arte contemporanea presenta una serie di opere grafiche dell'artista pergolese Walter Valentini esponente di spicco dell'astrattismo lirico italiano ed europeo.

SEZIONE DI ARTE CONTEMPORANEA

Il Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola è dunque un piccolo gioiello delle Marche. Offre in un unica sede la possibilità di ripercorrere la gloriosa storia del borgo, partendo dall'archeologia e arrivando fino all'arte contemporanea. 

Per Info e Prezzi: www.bronzidorati.com
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 175^ Tappa

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