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#TiPortoAlMuseo: Il MeBo – Menabrea Botalla Museum di Biella

Inaugurato nel 2019, il MeBo – Menabrea Botalla Museum nasce a Biella dall'unione tra due storiche realtà produttive del territorio: il birrificio Menabrea, attivo dal 1846, e il caseificio Botalla, fondato nel 1947. Il museo rappresenta un raro esempio di collaborazione industriale trasformata in progetto culturale, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio produttivo e identitario del Biellese. INTERNO DEL MUSEO Il museo è suddiviso in due aree tematiche. La sezione dedicata a Birra Menabrea ripercorre oltre 175 anni di storia brassicola italiana, attraverso una selezione di macchinari d'epoca, bottiglie storiche, strumenti da lavoro e materiali d'archivio. L'allestimento restituisce il contesto tecnico e culturale di una delle più longeve aziende birrarie italiane ancora in attività. BIRRA MENABREA Il percorso Botalla Formaggi esplora il mondo lattiero-caseario con un taglio divulgativo e immersivo. In mostra, curiosità sulla lavorazione del latte, strument...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo della Carta di Toscolano Maderno



Il Museo della Carta di Toscolano Maderno è un polo culturale situato nella Valle delle Cartiere sulla sponda occidentale del Lago di Garda, all'interno del Parco Alto Garda Bresciano. Lo spazio espositivo è ricavato all'interno di un'antica cartiera del Quattrocento, chiamata Maìna Inferiore e ripercorre la storia del territorio legata alla produzione della carta dal Trecento al Novecento. 

CARTIERA MAINA INFERIORE, SEDE DEL MUSEO

L'esposizione racconta la storia della produzione cartaria di Toscolano Maderno, un'attività tradizionale tra le più antiche d'Italia, iniziata con certezza nel 1381 ed ancora oggi presente nel territorio. Oltre alle attività didattiche, all'interno del museo collaborano anziani cartai che guidano il percorso e una start up volta a riprendere la produzione cartaria per salvaguardare la maestria artigiana locale. 

La cartiera mantenne la sua attività fino al 1962 e con essa cessò la produzione di carta in Valle. La sua longevità ha permesso di raccogliere la memoria degli ex dipendenti in modo da poter ricostruire al suo interno le fasi produttive dell'antica fabbricazione della carta.

INTERNO DEL MUSEO

Il percorso museale permette di ripercorre in ordine cronologico la storia della carta e della Valle delle Cartiere dalle origini sino a Novecento. Il visitatore è accolto negli ambienti quattro-cinquecenteschi della cartiera, dove sono illustrate le diverse fasi del metodo antico di fabbricazione della carta. 

INTERNO DEL MUSEO

La materia prima per la produzione della carta era costituita da stracci (di lino, canapa e cotone). Gli stracci, dopo essere stati accuratamente cerniti e sminuzzati, venivano messi a macerare in grandi vasche di pietra con acqua e calce viva. Successivamente gli stracci venivano ridotti a poltiglia grazie al lavoro dei magli di legno, mossi dalle ruote idrauliche. Con la poltiglia bianca così ottenuta il mastro cartaio produceva i fogli utilizzando un'apposita forma. I fogli venivano in seguito torchiati e messi ad asciugare su appositi stenditoi posizionati ai piani più alti della cartiera. Una volta asciutti i fogli venivano collati, per ottenere la giusta impermeabilità e infine lisciati.

LAVORAZIONE DELLA CARTA

Dalla volontà del recupero della tradizione è nata l'esperienza di Toscolano 1381, cartiera artigiana dove alcuni mastri cartai producono carta secondo le antiche tecniche. Qui in particolare alcuni giovani hanno imparato a portare avanti questa tradizione secolare dal confronto e dallo studio con i maestri locali. 


Il Museo della Carta di Toscolano Maderno offre dunque la possibilità di un percorso attraverso la lavorazione di uno dei materiali più duttili e importanti. Si segnala che il museo non è aperto tutto l'anno, ma apre annualmente tra primavera e autunno. 

Per Info e Prezzi: www.valledellecartiere.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 166^ Tappa

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