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#TiPortoAlMuseo: Il Museo dell'Arte Salvata di Roma

All'interno dell'Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano di Roma sorge il Museo dell'Arte Salvata , nato per  per accogliere a rotazione l'esposizione di opere d'arte sottratte a calamità naturali o antropiche come guerre, saccheggi o furti. INTERNO DEL MUSEO Le opere d'arte e i manufatti archeologici rubati, dispersi, venduti o esportati illegalmente costituiscono una perdita significativa per il patrimonio culturale di un Paese, espressione della sua memoria storica e dei suoi valori collettivi, per non parlare dell’identità del suo popolo. Nonostante il suo intrinseco valore intangibile, anziché essere degno di essere salvaguardato, protetto e conservato, il patrimonio culturale è stato spesso preso di mira per il traffico illecito e la distruzione materiale. Non è un caso che durante i conflitti internazionali gli aggressori danneggino spesso, intenzionalmente e deliberatamente il patrimonio culturale, colpendo le radici stesse dell'identità del Paese...

#TiPortoAlMuseo: La Casa Museo Boschi Di Stefano



La Casa Museo Boschi Di Stefano è una dimora storica di Milano progettata da Piero Portaluppi nei primi anni del Novecento. Qui hanno abitato Antonio Boschi e Marieda Di Stefano: i due coniugi nel corso della loro vita hanno raccolto una straordinaria collezione d'arte contemporanea del XX secolo. E proprio nelle sale del loro appartamento sono oggi esposti circa 300 pezzi selezionati tra le oltre 2000 pitture e sculture collezionate e comprendenti opere di Piero Marussig, Umberto Boccioni, Mario Sironi, Giogio de Chirico, Arturo Martini, Achille Funi, Giorgio Morandi, Filippo de Pisis, Lucio Fontana, Renato Biroli, Aligi Sassu, Roberto Crippa, Enrico Baj, Piero Manzoni e molti altri.

INTERNO DELLA CASA-MUSEO

Negli undici spazi espositivi della Casa-Museo Boschi Di Stefano sono riunite circa 300 delle oltre duemila opere raccolte da Antonio e Marieda Boschi Di Stefano, distribuite adottando un criterio di successione cronologica e di selezione qualitativa. Le opere sono collocate sulle pareti degli ambienti della casa: dall'ingresso al soggiorno, dalla sala da pranzo alla camera da letto e al bagno. 

PALAZZINA CHE OSPITA LA CASA-MUSEO

All'ingresso si trovano i ritratti dedicati ai coniugi Boschi e le ceramiche della stessa Marieda. Da qui attraverso un corridoio con tele di Severini e di Boccioni si raggiunge la "Sala del Novecento italiano" con opere di Funi, Marussig, Tozzi, Carrà e Casorati. 

INGRESSO CON IL RITRATTO DEI CONIUGI

SALA DEL NOVECENTO ITALIANO

Il percorso prosegue nella "Sala Sironi", interamente dedicata all'artista. Qui sono presenti anche le sculture di Arturo Martini. Il successivo ambiente comprende invece il Gruppo di Corrente, sette Moranti e sei De Pisis. In un piccolo corridoio sono riuniti i Chiaristi, mentre proseguendo la visita si giunge nella "Sala degli Italiens de Paris": Campigli, Paresce, Savinio con L'Annunciazione (1932) e de Chirico con La scuola dei gladiatori (1928). 

SALA SIRONI

SALA DEGLI ITALIENS DE PARIS

Proseguendo cronologicamente si giunge alla "Sala Fontana", che propone un prezioso insieme di venti lavori dell'artista; mentre le ultime due stanze sono riservate ai postcubisti picassiani, agli spazialisti, ai nucleari e ai pittori informali, fra cui Piero Manzoni con i celebri Achrome.

SALA FONTANA

La Casa Museo Boschi Di Stefano rientra all'interno del circuito delle Case Museo di Milano e tra queste spicca per lo stile espositivo. Infatti le opere sommergono letteralmente le pareti delle stanze dell'appartamento, portando il visitatore ad immergersi totalmente nell'arte del nostro Novecento. 

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 160^ Tappa

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