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#TiPortoAlMuseo: Il Messner Mountain Museum in Südtirol

Reinhold Messner ,  leggenda dell'alpinismo, ha spesso affermato che il suo ambizioso progetto museale rappresenta, in un certo senso, il suo quindicesimo e ultimo Ottomila. Le 6 sedi del Messner Mountain Museum , di cui cinque in Alto Adige, sorgono tutte in luoghi eccezionali lungo la catena alpina, dalle Dolomiti all'Ortles. Esse raccontano l'incontro tra l'uomo e la montagna attraverso le esperienze vissute dallo stesso Messner, affrontando ciascuno un tema diverso: l'alpinismo tradizionale a Corones, il rapporto tra uomo e montagna a Firmian, il mondo dei ghiacci a Ortles. MMM CORONES Per la progettazione dell'MMM a Plan de Corones presso Brunico, Messner coinvolse la celebre architetta Zaha Hadid , perché fondesse architettura e natura: durante la visita è possibile scendere per tre piani nelle profondità della montagna, mentre le vetrate e la terrazza regalano una vista panoramica. Di recente si è aggiunto il Reinhold Messner Haus sul Monte Elmo a Sesto ...

#TiPortoAlMuseo: La Casa Museo Boschi Di Stefano



La Casa Museo Boschi Di Stefano è una dimora storica di Milano progettata da Piero Portaluppi nei primi anni del Novecento. Qui hanno abitato Antonio Boschi e Marieda Di Stefano: i due coniugi nel corso della loro vita hanno raccolto una straordinaria collezione d'arte contemporanea del XX secolo. E proprio nelle sale del loro appartamento sono oggi esposti circa 300 pezzi selezionati tra le oltre 2000 pitture e sculture collezionate e comprendenti opere di Piero Marussig, Umberto Boccioni, Mario Sironi, Giogio de Chirico, Arturo Martini, Achille Funi, Giorgio Morandi, Filippo de Pisis, Lucio Fontana, Renato Biroli, Aligi Sassu, Roberto Crippa, Enrico Baj, Piero Manzoni e molti altri.

INTERNO DELLA CASA-MUSEO

Negli undici spazi espositivi della Casa-Museo Boschi Di Stefano sono riunite circa 300 delle oltre duemila opere raccolte da Antonio e Marieda Boschi Di Stefano, distribuite adottando un criterio di successione cronologica e di selezione qualitativa. Le opere sono collocate sulle pareti degli ambienti della casa: dall'ingresso al soggiorno, dalla sala da pranzo alla camera da letto e al bagno. 

PALAZZINA CHE OSPITA LA CASA-MUSEO

All'ingresso si trovano i ritratti dedicati ai coniugi Boschi e le ceramiche della stessa Marieda. Da qui attraverso un corridoio con tele di Severini e di Boccioni si raggiunge la "Sala del Novecento italiano" con opere di Funi, Marussig, Tozzi, Carrà e Casorati. 

INGRESSO CON IL RITRATTO DEI CONIUGI

SALA DEL NOVECENTO ITALIANO

Il percorso prosegue nella "Sala Sironi", interamente dedicata all'artista. Qui sono presenti anche le sculture di Arturo Martini. Il successivo ambiente comprende invece il Gruppo di Corrente, sette Moranti e sei De Pisis. In un piccolo corridoio sono riuniti i Chiaristi, mentre proseguendo la visita si giunge nella "Sala degli Italiens de Paris": Campigli, Paresce, Savinio con L'Annunciazione (1932) e de Chirico con La scuola dei gladiatori (1928). 

SALA SIRONI

SALA DEGLI ITALIENS DE PARIS

Proseguendo cronologicamente si giunge alla "Sala Fontana", che propone un prezioso insieme di venti lavori dell'artista; mentre le ultime due stanze sono riservate ai postcubisti picassiani, agli spazialisti, ai nucleari e ai pittori informali, fra cui Piero Manzoni con i celebri Achrome.

SALA FONTANA

La Casa Museo Boschi Di Stefano rientra all'interno del circuito delle Case Museo di Milano e tra queste spicca per lo stile espositivo. Infatti le opere sommergono letteralmente le pareti delle stanze dell'appartamento, portando il visitatore ad immergersi totalmente nell'arte del nostro Novecento. 

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 160^ Tappa

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