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#TiPortoAlMuseo: Il Museo Civico di Castano Primo

Il Museo Civico di Castano Primo  sorge all'interno dei locali annessi a Villa Rusconi e ospita al suo interno il capolavoro giovanile di Gaetano Previati : la Via Crucis realizzata a fine Ottocento per il cimitero cittadino. L'opera, staccata dalla sua originaria collocazione per motivi conservativi, è stata recentemente ricollocata su delle tele all'interno dei locali del museo. PARTICOLARE DI UNA DELLE STAZIONI DELLA VIA CRUCIS Gaetano Previati , che diventerà tra gli rappresentati più noti del Divisionismo italiano, completò l'opera in età giovanile nel 1888 presso il portico del cimitero cittadino, appositamente costruito per ospitare gli affreschi. Molte furono le critiche da parte della committenza che prediligeva una visione conservatrice e non in linea con quelli che erano gli intenti iniziali dell'artista. In seguito all'operazione di strappo conservativo eseguito nel 1969, le opere sono oggi conservate presso le sale del museo, cercando di riscostru...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo del Novecento di Firenze



Il Museo del Novecento di Firenze si trova all'interno dell'antico Spedale delle Leopoldine in Piazza Santa Maria Novella, di fronte all'omonima basilica con la splendida facciata in tarsia marmorea progettata da Leon Battista Alberti. Il museo è dedicato all'arte italiana del XX secolo e propone una selezione di circa 300 opere distribuite in 15 ambienti, ma anche mostre temporanee ed eventi. 

INTERNO DEL MUSEO

Lo Spedale delle Leopoldine, originariamente noto come Spedale San Paolo è un antico complesso monumentale. Fu conosciuto come spedale di San Paolo dei Convalescenti e in seguito ospitò le Scuole leopoldine; dal 2006 è stata sede museale, prima del Museo Alinari della fotografia (chiuso nel 2014) e successivamente del Museo del Novecento.

CORTILE INTERNO

La loggia, che costituisce l'elemento di maggior caratterizzazione del complesso, è una successione di dieci arcate, sorrette da nove colonne e due pilastri, si sviluppa per tutto il fronte dell'ospedale; l'ordine dei capitelli e dei peducci spazia liberamente dal corinzio al composito. I tre portali principali sono praticamente identici: soltanto l'accesso alla cappella della corsia ospedaliera è sormontata da un frontone con lo stemma dell'arte dei Giudici e Notai, patroni dell'ospedale. I tondi all'interno delle lunette sono di mano di Andrea della Robbia.

FACCIATA DI INGRESSO DEL MUSEO CON LA LOGGIA

ANDREA DELLA ROBBIA, CRISTO AIUTA UN INFERMO

Il museo espone una selezione di opere delle collezioni civiche, che illustrano con ampio respiro l'arte italiana della prima metà del Novecento. Di grande pregio è la collezione Alberto Della Ragione, donata alla città di Firenze all'indomani dell'alluvione del 1966, impreziosita con opere di Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Giorgio Morandi, Mario Mafai, Renato Guttuso, Felice Casorati e altri. Il percorso si completa con il lascito Ottone Rosai, pervenuto al Comune di Firenze nel 1963 per volere della vedova Francesca Fei e del fratello Oreste.

INTERNO DEL MUSEO

INTERNO DEL MUSEO, LASCITO OTTONE ROSAI

Oltre alla collezione permanente il museo ospita anche importanti mostre temporanee, una sala cinema, conferenze e progetti speciali nel loggiato, che animano l'attività del museo con approfondimenti tematici e multidisciplinari. 

Per Info e Prezzi: www.museonovecento.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 159^ Tappa

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