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FESTA DELLA REPUBBLICA: La storia dello scatto simbolo del 2 giugno

È diventato  lo scatto simbolo della Festa della Repubblica Italiana , ma la sua reale storia è rimasta ignota per molti anni.  È il  1946 infatti  quando  sulla copertina di Tempo campeggia una fotografia che sarebbe entrata nell'immaginario collettivo: una ragazza, la cui testa attraversa la prima pagina del Corriere della Sera , guarda sognante verso il cielo. Il titolo recita «È nata la Repubblica italiana» ed è riferito all'esito dello storico referendum istituzionale di qualche giorno prima. A realizzare il celebre scatto fu Federico Patellani , caposcuola del fotogiornalismo italiano. FEDERICO PATELLANI, RINASCERE L'ITALIA Emblema di speranza e fiducia nel futuro, l'immagine venne intitolata «Rinasce l'Italia» e, grazie alla sua potenza espressiva, non faticò a tramutarsi in un manifesto universale per le celebrazioni del 2 giugno . In realtà non si tratta di una foto spontanea, ma è il frutto di  41 provini , oggi conservati presso il Museo d...

#TiPortoAlMuseo: Il Rossini Art Site di Monza



Il Rossini Art Site è un parco di sculture contemporanee che si estende per di 10 ettari nel cuore verde del parco della Valle del Lambro, in provincia di Monza e Brianza. Proprio la sua posizione suggestiva ed il panorama mozzafiato che si schiude sulle Alpi con vedute incredibili e mutevoli, l'hanno reso il luogo ideale scelto dall'imprenditore e mecenate Alberto Rossini per ospitare la sua collezione di arte del Secondo Novecento, tra cui sono spiccano opere di artisti di fama internazionale come Pietro Consagra, Bruno Munari, Giò Pomodoro, Fausto Melotti, Andrea Cascella e Grazia Varisco. 

ROSSINI ART SITE

Fulcro del luogo è certamente il pavilion di accesso al parco, progettato dallo studio SITE e dall'architetto newyorkese James Wines, esponente della Green Architecture, maestro di design ambientale e dell'architettura organica, che ha dato vita ad un progetto in grado di dialogare perfettamente con il territorio circostante, integrando arte, ambiente e architettura in un unico concetto.

PAVILLION DI ACCESSO

Il cuore della Collezione Rossini è certamente rappresentato dai rivoluzionari protagonisti del panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento. Il Movimento Arte Concreta, l'Informale e, più in generale, quello che viene definito Astrattismo Europeo furono certamente le correnti più seguite e amate da Alberto Rossini, che, oltre a raccogliere una collezione veramente significativa di opere di questi movimenti, divenne amico e mecenate di molti dei protagonisti.

ALCUNE SCULTURE DEL PARCO

Ma trova anche spazio il Noveau Realisme, con le opere realizzate da Jean Tinguely in collaborazione con la sua ultima compagna Milena Palakarkina: grandi sculture metameccaniche (azionabili dal pubblico) composte da fili metallici, ferri in movimento e rotanti a velocità variabile, poste come satira della macchina e della sovrapproduzione di beni materiali nella nostra società.

GIULIO TURCATO, OCEANICHE

Il Rossini Art Site è dunque uno spazio dove il paesaggio dialoga con l'arte contemporanea, un grande spazio dove le sculture e le installazioni possono estendersi senza essere vincolate da rigide costruzioni. Un luogo da vivere insomma e da scoprire. 

Per Info e Prezzi: www.rossiniartsite.com
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 154^ Tappa

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