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#TiPortoAlMuseo: La Villa Imperiale di Pesaro

La Villa Imperiale di Pesaro deve il suo nome ad un avvenimento del 1452: nel mese di gennaio l'imperatore Federico III sostò nella città marchigiana e Alessandro Sforza, committente della villa, lo invitò a vedere il sito su cui intendeva erigere la sua residenza. L'imperatore ne pose la prima pietra: da allora la villa è nota come "Imperiale".  La costruzione, ultimata nel 1469, è un edificio sorprendente dove si alternato stanze affrescate, cortili e uno splendido giardino all'italiana. SALA DELLE CARIATIDI © ALBERTO SERENI L' edificio sforzesco, più antico e caratterizzato dall'alta torre , presenta tutti i caratteri della villa di campagna del Quattrocento , con un forte richiamo all' architettura medicea . Superato il vestibolo si apre un cortile porticato che costituisce il cuore della villa, con una vera da pozzo decorata. VISTA DALL'ALTO © DARIO FUSARO CORTILE ROVERSCO © SIMONE COLLINETTI ATRIO COLONNATO © SIMONE COLLINETTI CORTILE ROVE...

#TiPortoAlMuseo: Il Rossini Art Site di Monza



Il Rossini Art Site è un parco di sculture contemporanee che si estende per di 10 ettari nel cuore verde del parco della Valle del Lambro, in provincia di Monza e Brianza. Proprio la sua posizione suggestiva ed il panorama mozzafiato che si schiude sulle Alpi con vedute incredibili e mutevoli, l'hanno reso il luogo ideale scelto dall'imprenditore e mecenate Alberto Rossini per ospitare la sua collezione di arte del Secondo Novecento, tra cui sono spiccano opere di artisti di fama internazionale come Pietro Consagra, Bruno Munari, Giò Pomodoro, Fausto Melotti, Andrea Cascella e Grazia Varisco. 

ROSSINI ART SITE

Fulcro del luogo è certamente il pavilion di accesso al parco, progettato dallo studio SITE e dall'architetto newyorkese James Wines, esponente della Green Architecture, maestro di design ambientale e dell'architettura organica, che ha dato vita ad un progetto in grado di dialogare perfettamente con il territorio circostante, integrando arte, ambiente e architettura in un unico concetto.

PAVILLION DI ACCESSO

Il cuore della Collezione Rossini è certamente rappresentato dai rivoluzionari protagonisti del panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento. Il Movimento Arte Concreta, l'Informale e, più in generale, quello che viene definito Astrattismo Europeo furono certamente le correnti più seguite e amate da Alberto Rossini, che, oltre a raccogliere una collezione veramente significativa di opere di questi movimenti, divenne amico e mecenate di molti dei protagonisti.

ALCUNE SCULTURE DEL PARCO

Ma trova anche spazio il Noveau Realisme, con le opere realizzate da Jean Tinguely in collaborazione con la sua ultima compagna Milena Palakarkina: grandi sculture metameccaniche (azionabili dal pubblico) composte da fili metallici, ferri in movimento e rotanti a velocità variabile, poste come satira della macchina e della sovrapproduzione di beni materiali nella nostra società.

GIULIO TURCATO, OCEANICHE

Il Rossini Art Site è dunque uno spazio dove il paesaggio dialoga con l'arte contemporanea, un grande spazio dove le sculture e le installazioni possono estendersi senza essere vincolate da rigide costruzioni. Un luogo da vivere insomma e da scoprire. 

Per Info e Prezzi: www.rossiniartsite.com
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 154^ Tappa

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