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#TiPortoAlMuseo: La Villa Imperiale di Pesaro

La Villa Imperiale di Pesaro deve il suo nome ad un avvenimento del 1452: nel mese di gennaio l'imperatore Federico III sostò nella città marchigiana e Alessandro Sforza, committente della villa, lo invitò a vedere il sito su cui intendeva erigere la sua residenza. L'imperatore ne pose la prima pietra: da allora la villa è nota come "Imperiale".  La costruzione, ultimata nel 1469, è un edificio sorprendente dove si alternato stanze affrescate, cortili e uno splendido giardino all'italiana. SALA DELLE CARIATIDI © ALBERTO SERENI L' edificio sforzesco, più antico e caratterizzato dall'alta torre , presenta tutti i caratteri della villa di campagna del Quattrocento , con un forte richiamo all' architettura medicea . Superato il vestibolo si apre un cortile porticato che costituisce il cuore della villa, con una vera da pozzo decorata. VISTA DALL'ALTO © DARIO FUSARO CORTILE ROVERSCO © SIMONE COLLINETTI ATRIO COLONNATO © SIMONE COLLINETTI CORTILE ROVE...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo Archeologico Villa Abbas di Sardara



Il Museo Archeologico Villa Abbas di Sardara, comune della Provincia Sud Sardegna e bandiera arancione del Touring Club Italiano, è ospitato dalla sua apertura nel 1997 in un edificio degli inizi del XX secolo. Si trova in uno degli spazi del centro abitato storicamente adibiti alla gestione del potere e oggi fa parte dei musei promossi da Coopculture, la più grande cooperativa operante nel settore dei beni e delle attività culturali in Italia. 

EDIFICIO CHE OSPITA IL MUSEO

L'edificio che ospita il Museo consta di due piani e di otto sale. Deve il suo nome, come la Cooperativa che lo gestisce, a Villa Abbas ("Città delle Acque"), un insediamento sorto anticamente nell'area termale campestre (a 3 km dal paese) e documentato a partire dal basso Medioevo.

EDIFICIO CHE OSPITA IL MUSEO

INGRESSO DEL MUSEO

La collezione del Museo conserva reperti provenienti da tutto il Medio Campidano, compresi quelli rinvenuti nelle campagne di scavo che hanno interessato il territorio di Sardara. L'arco cronologico di riferimento, ugualmente imponente, va dalla Preistoria alla seconda metà del XV secolo, e consente di documentare quasi 6000 anni di storia delle culture della Sardegna.

INTERNO DEL MUSEO

INTERNO DEL MUSEO

INTERNO DEL MUSEO

Il Museo è anche dotato di un percorso per non vedenti, che si sviluppa parallelamente a quello per i normodotati. Esso consta di un sistema di scrittura braille e di una serie di materiali appositamente realizzati per essere letti tattilmente, perlopiù riproduzioni dei manufatti più significativi conservati all'interno del Museo. 

BRONZETTI

PIATTO DECORATO

Il Museo Archeologico Villa Abbas è dunque un punto di riferimento importante per l'arte antica della Sardegna. I suoi reperti offrono infatti un viaggio indietro nel tempo nella storia archeologica di una delle isole più belle e storicamente interessanti del Mediterraneo

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 118^ Tappa

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