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#TiPortoAlMuseo: La Villa Imperiale di Pesaro

La Villa Imperiale di Pesaro deve il suo nome ad un avvenimento del 1452: nel mese di gennaio l'imperatore Federico III sostò nella città marchigiana e Alessandro Sforza, committente della villa, lo invitò a vedere il sito su cui intendeva erigere la sua residenza. L'imperatore ne pose la prima pietra: da allora la villa è nota come "Imperiale".  La costruzione, ultimata nel 1469, è un edificio sorprendente dove si alternato stanze affrescate, cortili e uno splendido giardino all'italiana. SALA DELLE CARIATIDI © ALBERTO SERENI L' edificio sforzesco, più antico e caratterizzato dall'alta torre , presenta tutti i caratteri della villa di campagna del Quattrocento , con un forte richiamo all' architettura medicea . Superato il vestibolo si apre un cortile porticato che costituisce il cuore della villa, con una vera da pozzo decorata. VISTA DALL'ALTO © DARIO FUSARO CORTILE ROVERSCO © SIMONE COLLINETTI ATRIO COLONNATO © SIMONE COLLINETTI CORTILE ROVE...

#TiPortoAlMuseo: La Galleria Nazionale di Cosenza




La Galleria Nazionale di Cosenza ha sede in Palazzo Arnone, maestoso edificio sorto nel Cinquecento nel centro storico della città. Nei suoi spazi espositivi si snoda un percorso che mostra momenti significativi dell'arte dal XVI al XIX secolo con opere di artisti principalmente originari della Calabria e del Sud Italia. Tra queste emergono per rilevanza quelle dell'artista calabro Umberto Boccioni e in particolare una delle varie versioni gemelle dell'opera bronzea Forme uniche della continuità nello spazio, venduta per oltre 14milioni di euro e ora esposta al MoMA di New York. L'opera è anche rappresentata sul retro delle monete da 20 centesimi coniate in Italia. 

PALAZZO ARNONE / BOCCIONI, FORME UNICHE DELLA CONTINUITÀ NELLO SPAZIO

Palazzo Arnone, iniziato a costruire agli inizi del XVI secolo da Bartolo Arnone, fu venduto allo Stato prima del suo completamento. Nella sua lunga storia ospitò varie funzioni amministrative. In seguito alla ristrutturazione, per volontà dell'allora Governatore delle Calabrie, nel 1758 venne arricchito dalla costruzione agli angoli di quattro bastioni. Venne colpito da diversi e devastanti incendi, ma dopo un periodo di abbandono iniziarono i lavori per l'adattamento della struttura a sede museale.

PALAZZO ARNONE

INGRESSO DEL MUSEO

Il percorso espositivo vede esposti principalmente pittori nati in Calabria, come Pietro Negroni, Marco Cardisco, Francesco Cozza e di artisti napoletani che hanno influenzato la pittura locale. Di grande interesse è il nucleo costituito dalle opere di due protagonisti del Seicento: il calabrese Mattia Preti e il napoletano Luca Giordano. La sezione di opere grafiche del calabro Umberto Boccioni documenta l'attività dell'artista dal 1906 al 1915, dagli anni della formazione fino alla piena affermazione futurista. Grazie a donazioni e acquisti, la raccolta del Museo include sculture di Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico, Emilio Greco, Antonietta Raphaël, Pietro Consagra, Mimmo Rotella, Bizhan Bassiri. 

SALA INTERNA DEL MUSEO

SALA INTERNA DEL MUSEO

BOCCIONI, FORME UNICHE DELLA CONTINUITÀ NELLO SPAZIO

Il Museo espone anche la collezione Banca Carime, oggi proprietà di UbiBanca, che dalla piccola tavola raffigurante Cristo al Calvario e il Cireneo, attribuita a Giovanni Bellini, al pastello Gisella di Umberto Boccioni ripercorre le maggiori correnti artistiche dal Quattrocento al Novecento. Le espressioni artistiche contemporanee del territorio sono documentate dalle opere di Cesare Berlingeri, Giulio Telarico, Alfredo Pirri.

GIOVANNI BELLINI, CRISTO AL CALVARIO E AL CIRENEO

BOCCIONI, GISELLA, PARTICOLARE

La Galleria Nazionale di Cosenza è tra i musei più importanti della Calabria e fa parte della Direzione Regionale Musei Calabria. Nel 2019 sono stati quasi 20mila i visitatori complessivi, con una crescita notevole di tutti i musei calabresi.


Per Info e Prezzi: www.beniculturali.it/gallerianazionaledicosenza
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 79^ Tappa

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