Passa ai contenuti principali

In primo piano

#TiPortoAlMuseo: L'Associazione Giancarlo Iliprandi di Milano

Giancarlo Iliprandi è stato un grafico e designer italiano. Dopo il diploma in pittura  nel 1949 e in scenografia nel 1953 presso l'Accademia di Brera, ha iniziato l'attività  di graphic designer, entrando in contatto con personalità quali Bruno Munari, i fratelli  Castiglioni e Max Huber. In seguito alla sua scomparsa nel 2019 è nata all'interno  dello storico studio di Milano in via Vallazze 63 (presso un edificio progettato da Gio  Ponti) l' Associazione Giancarlo Iliprandi . Nel 1953 fonda il suo studio professionale e inziano le prime importanti commissioni  da aziende come Agip, Rai, La Rinascente, e successivamente Pirelli, Olivetti,  Arflex, Montecatini, Eni, Roche, Honeywell e Standa. A partire dagli anni sessanta  lavora in qualità di art director per diverse riviste Scinautico (1960-63), Popular  Photography Italiana  (1966-72), Rivista RAI  (1968-69), Abitare  (1969-75),  Interni (1980-82) e Phototeca ...

In quarantena con l'Arte | #poivorreiTornareNeiMusei & #TemporaryClosed



In questi giorni sono partite numerose iniziative digitali nel mondo dell'arte e della cultura. Queste ovviamente non possono supplire alle chiusure fisiche di musei, gallerie e centri culturali, ma certo possono stimolare e aumentare l'interesse verso questo mondo. La cerchia degli interessati sembra infatti essersi allargata grazie all'uso corretto dei social media, spesso snobbati da molti enti culturali prima dell'avvento del virus. È nato anche un Osservatorio dell'Università di Pisa che mappa le iniziative culturali virtuali, si chiama MUSEIA.


Tra queste iniziative ci sono anche #poivorreiTornareNeiMusei e #TemporaryClosed. La prima di queste è stata lanciata dall'account instagram @giovanipoldipezzoli. Aderendo alla più ampia iniziativa di @poivorrei, i giovani del Museo Poldi Pezzoli di Milano hanno aggiunto delle didascalie a delle opere presenti nel museo facendone ‘parlare’ i protagonisti. Sono riusciti anche a coinvolgere molti altri musei che hanno fatto lo stesso, dando vita a dei 'poivorrei' che fanno sorridere e allo stesso tempo cercano di suscitare l'interesse di un approfondimento maggiore delle opere.

La seconda iniziativa invece si chiama #TemporaryClosed ed è stata lanciata dal Museo del Novecento diMilano, in collaborazione con la Cineteca di Milano. In questo caso sono stati proposti dei brevi filmati tratti da scene di celebri film ambientati nei musei. Attraverso queste brevi scene si cerca di dimostrare come i musei siano anche luoghi di relazione, di crescita, di incontro e ridefinizione civile. Anche in questo caso dunque l'obiettivo è proprio quello di reinterpretare il ruolo del museo nella società in cui viviamo. Tra le pellicole scelte: La donna che visse due volte (Alfred Hitchcock, 1958) [Legion of Honor, San Francisco]; The Dreamers (Bernardo Bertolucci, 2003) [Musée du Louvre, Parigi]; Looney Tunes back in Action (Joe Dante, 2003) [Musée du Louvre, Parigi]; Match Point (Woody Allen, 2005) [Tate Modern, Londra]; Skyfall (Sam Mendes, 2012) [National Gallery, Londra]; La sindrome di Stendhal (Dario Argento, 1996) [Gallerie degli Uffizi, Firenze]; Provaci ancora Sam (Herbert Ross, 1972) [Museum of Modern Art, San Francisco]. 

Sull'account instagram di Progetto Pelago (@progettopelago) si possono trovare riassunte queste due iniziative, con una raccolta dei migliori 'poivorrei' legati ai musei e dei video di #TemporaryClosed. 

@progettopelago | In quarantena con l'Arte: #poivorreiTornareNeiMusei & #TemporaryClosed

Commenti

ARTICOLI PIÙ LETTI