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#TiPortoAlMuseo: Spazio Pantani a Cesenatico

A pochi passi dalla Stazione Ferroviaria di Cesenatico , là dove è nato e cresciuto il più celebre scalatore del ciclismo moderno, si trova Spazio Pantani , un museo multimediale interamente dedicato alla memoria di Marco Pantani. Qui non si celebra solo un atleta, ma si entra in un racconto epico fatto di fatica, gloria, sogni infranti e imprese leggendarie. INTERNO DEL MUSEO La struttura si estende su oltre 300 metri quadrati ed è suddivisa in tre aree , ognuna dedicata a una delle mitiche salite conquistate da Pantani — il Mortirolo , l' Alpe d'Huez e la Bocchetta . Questi nomi, incisi nella storia del ciclismo, oggi diventano le tappe di un percorso emozionante: Sala Mortirolo: qui si parte dalle origini, con una raccolta di cimeli, fotografie e oggetti che raccontano il giovane Marco alle prese con i primi tornanti della sua carriera. Sala Alpe d'Huez: è il cuore pulsante del museo, dove trofei, maglie e video commemorano le vittorie che lo hanno reso immortale. Sala ...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo dell’Ara Pacis



L’Ara Pacis Augustae di Roma è un altare che venne fatto costruire su volontà dell'imperatore Augusto per simboleggiare la pace e la prosperità raggiunte durante il suo impero. Interamente ricoperta di splendidi fregi, ha una struttura a recinto quasi quadrata con al centro l'altare. Nel 1938 è nato il Museo dell'Ara Pacis, che dal 2006 è racchiuso all'interno di una struttura progettata dall'archistar Richard Meier.

INTERNO DEL MUSEO DELL'ARA PACIS

Augusto, primo imperatore romano (27 a.C. - 14 a.C.), per celebrare le vittorie in guerra dei Romani e per favorire un processo che portasse alla pace all'interno del territorio, decise di fare costruire un Altare alla Pace. La dedicatio dell'Ara Pacis, la sua inaugurazione, ebbe luogo il 30 gennaio del 9 a.C. e venne scelto il Campo Marzio come luogo dove collocare l'altare.

L’Ara Pacis è costituita da un altare marmoreo, circondato da un recinto, anch'esso in marmo, che forma un perimetro quasi quadrato (11,63 x 10,62 metri) con porte sui lati minori. Sia all'interno che all'esterno la struttura è ricoperta da fregi con motivi vegetali e scene della tradizione. Originariamente la struttura doveva essere quasi interamente colorata, come gran parte delle statue greche e romane, con colori intensi e sfarzosi. 

ARA PACIS

ALTARE

FREGIO DELLA SATURNIA TELLUS

Essendo stata edificata a poche centinaia di metri dal fiume Tevere (non dove sorge attualmente, ma dove si trova adesso Palazzo Fiano-Peretti-Almagià), l'Ara Pacis fu fin dal II secolo d.C. soggetta a danni causati dall'acqua e dall'umidità.

Il recupero dell'Ara Pacis, iniziato nel XVI secolo, si concluse, tra ritrovamenti fortuiti e scavi mirati, solo quattro secoli dopo con la ricomposizione del monumento avvenuta nel 1938, quando nacque il Museo dell'Ara Pacis. La struttura venne trasportata nei pressi del Mausoleo di Augusto e inglobata all'interno della cosiddetta Teca del Morpurgo (dal cognome dell'architetto che la progettò).

TECA DEL MORPURGO

Dal 2006 a racchiudere l'Ara è una nuova struttura, molto discussa, dell'archistar Richard Meier in acciaio, travertino, vetro e stucco. Sul muro della strada opposta al lungotevere sono incise inoltre le Res Gestae di Augusto. 

ESTERNO DEL MUSEO DELL'ARA PACIS

INGRESSO DEL MUSEO DELL'ARA PACIS

PARETE CON LE RES GESTAE DI AUGUSTO

Il percorso museale è articolato in 9 punti di interesse (POI), realizzati con la combinazione di riprese cinematografiche, realtà virtuale e tecnologie immersive, che permettono di ricostruire come doveva apparire il monumento agli occhi di un cittadino romano a cavallo tra I sec. a.C. e I sec. d.C.

ESPERIENZA IMMERSIVA CON LA REALTÀ VIRTUALE

RICOSTRUZIONE DI COME DOVEVA APPARIRE L'ARA PACIS

L'Ara Pacis è uno dei monumenti più significativi della Roma antica, conservato oggi all'interno di una struttura moderna che compone, insieme ad altri reperti, il Museo dell'Ara Pacis. Il Museo, che ospita anche mostre tematiche, appartiene ai Musei in Comune di Roma, così come i Musei Capitolini, la Centrale Montemartini, la Galleria d'Arte Moderna e molti altri. 

Per Info e Prezzi: www.arapacis.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 64^ Tappa

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