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#TiPortoAlMuseo: Il Museo dell'Arte Salvata di Roma

All'interno dell'Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano di Roma sorge il Museo dell'Arte Salvata , nato per  per accogliere a rotazione l'esposizione di opere d'arte sottratte a calamità naturali o antropiche come guerre, saccheggi o furti. INTERNO DEL MUSEO Le opere d'arte e i manufatti archeologici rubati, dispersi, venduti o esportati illegalmente costituiscono una perdita significativa per il patrimonio culturale di un Paese, espressione della sua memoria storica e dei suoi valori collettivi, per non parlare dell’identità del suo popolo. Nonostante il suo intrinseco valore intangibile, anziché essere degno di essere salvaguardato, protetto e conservato, il patrimonio culturale è stato spesso preso di mira per il traffico illecito e la distruzione materiale. Non è un caso che durante i conflitti internazionali gli aggressori danneggino spesso, intenzionalmente e deliberatamente il patrimonio culturale, colpendo le radici stesse dell'identità del Paese...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo dell’Ara Pacis



L’Ara Pacis Augustae di Roma è un altare che venne fatto costruire su volontà dell'imperatore Augusto per simboleggiare la pace e la prosperità raggiunte durante il suo impero. Interamente ricoperta di splendidi fregi, ha una struttura a recinto quasi quadrata con al centro l'altare. Nel 1938 è nato il Museo dell'Ara Pacis, che dal 2006 è racchiuso all'interno di una struttura progettata dall'archistar Richard Meier.

INTERNO DEL MUSEO DELL'ARA PACIS

Augusto, primo imperatore romano (27 a.C. - 14 a.C.), per celebrare le vittorie in guerra dei Romani e per favorire un processo che portasse alla pace all'interno del territorio, decise di fare costruire un Altare alla Pace. La dedicatio dell'Ara Pacis, la sua inaugurazione, ebbe luogo il 30 gennaio del 9 a.C. e venne scelto il Campo Marzio come luogo dove collocare l'altare.

L’Ara Pacis è costituita da un altare marmoreo, circondato da un recinto, anch'esso in marmo, che forma un perimetro quasi quadrato (11,63 x 10,62 metri) con porte sui lati minori. Sia all'interno che all'esterno la struttura è ricoperta da fregi con motivi vegetali e scene della tradizione. Originariamente la struttura doveva essere quasi interamente colorata, come gran parte delle statue greche e romane, con colori intensi e sfarzosi. 

ARA PACIS

ALTARE

FREGIO DELLA SATURNIA TELLUS

Essendo stata edificata a poche centinaia di metri dal fiume Tevere (non dove sorge attualmente, ma dove si trova adesso Palazzo Fiano-Peretti-Almagià), l'Ara Pacis fu fin dal II secolo d.C. soggetta a danni causati dall'acqua e dall'umidità.

Il recupero dell'Ara Pacis, iniziato nel XVI secolo, si concluse, tra ritrovamenti fortuiti e scavi mirati, solo quattro secoli dopo con la ricomposizione del monumento avvenuta nel 1938, quando nacque il Museo dell'Ara Pacis. La struttura venne trasportata nei pressi del Mausoleo di Augusto e inglobata all'interno della cosiddetta Teca del Morpurgo (dal cognome dell'architetto che la progettò).

TECA DEL MORPURGO

Dal 2006 a racchiudere l'Ara è una nuova struttura, molto discussa, dell'archistar Richard Meier in acciaio, travertino, vetro e stucco. Sul muro della strada opposta al lungotevere sono incise inoltre le Res Gestae di Augusto. 

ESTERNO DEL MUSEO DELL'ARA PACIS

INGRESSO DEL MUSEO DELL'ARA PACIS

PARETE CON LE RES GESTAE DI AUGUSTO

Il percorso museale è articolato in 9 punti di interesse (POI), realizzati con la combinazione di riprese cinematografiche, realtà virtuale e tecnologie immersive, che permettono di ricostruire come doveva apparire il monumento agli occhi di un cittadino romano a cavallo tra I sec. a.C. e I sec. d.C.

ESPERIENZA IMMERSIVA CON LA REALTÀ VIRTUALE

RICOSTRUZIONE DI COME DOVEVA APPARIRE L'ARA PACIS

L'Ara Pacis è uno dei monumenti più significativi della Roma antica, conservato oggi all'interno di una struttura moderna che compone, insieme ad altri reperti, il Museo dell'Ara Pacis. Il Museo, che ospita anche mostre tematiche, appartiene ai Musei in Comune di Roma, così come i Musei Capitolini, la Centrale Montemartini, la Galleria d'Arte Moderna e molti altri. 

Per Info e Prezzi: www.arapacis.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 64^ Tappa

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