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#TiPortoAlMuseo: Il Museo dell'Arte Salvata di Roma

All'interno dell'Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano di Roma sorge il Museo dell'Arte Salvata , nato per  per accogliere a rotazione l'esposizione di opere d'arte sottratte a calamità naturali o antropiche come guerre, saccheggi o furti. INTERNO DEL MUSEO Le opere d'arte e i manufatti archeologici rubati, dispersi, venduti o esportati illegalmente costituiscono una perdita significativa per il patrimonio culturale di un Paese, espressione della sua memoria storica e dei suoi valori collettivi, per non parlare dell’identità del suo popolo. Nonostante il suo intrinseco valore intangibile, anziché essere degno di essere salvaguardato, protetto e conservato, il patrimonio culturale è stato spesso preso di mira per il traffico illecito e la distruzione materiale. Non è un caso che durante i conflitti internazionali gli aggressori danneggino spesso, intenzionalmente e deliberatamente il patrimonio culturale, colpendo le radici stesse dell'identità del Paese...

#TiPortoAlMuseo: Il Castello di Copertino



Il Castello di Copertino, a venti minuti di macchina da Lecce, è un edificio fortificato che si distingue nel suo genere sia per la dimensione monumentale che per la tipologia strutturale. Costruito nel Duecento sotto la dominazione angioina, assunse l'aspetto attuale nel Cinquecento, con una pianta trapezoidale e quattro bastioni, circondati da un ampio fossato. 

CASTELLO VISTO DALL'ALTO

Il nucleo originario del complesso può essere individuato nel mastio, riconducibile al programma di riorganizzazione militare promosso da Carlo I d'Angiò, che nel Duecento elevò Copertino a sede amministrativa di contea. 

Negli anni trenta del Cinquecento, sotto il governo di Carlo V, venne avviato l'ammodernamento del castello, affidato a Evangelista Menga. Egli inglobò le strutture preesistenti in un impianto quadrangolare coronato da quattro poderosi bastioni angolari e cinto da un ampio fossato. 

Dopo essere passato sotto la proprietà di diverse famiglie, nel 1885 il Castello fu dichiarato Monumento Nazionale e nel 1956 è stato acquisito al Demanio dello Stato.

MAPPA DEL CASTELLO

L'edificio cinquecentesco, a pianta trapezoidale, coronato da quattro bastioni angolari lanceolati e circondato da un ampio fossato, racchiude elementi più antichi, tra i quali svetta con la sua mole il mastio angioino.

MASTIO ANGIOINO

L'ingresso è preannunciato dal fastoso portale rinascimentale, le cui decorazioni, composte da una serie di rosoni, panoplie, bassorilievi e medaglioni, costituiscono una nota di prestigiosa ricchezza.

PORTALE D'INGRESSO

Sul cortile interno si affacciano strutture di epoche differenti, tra cui la piccola Cappella di San Marco, con affreschi rinascimentali. Una scalinata scoperta conduce al piano superiore, dove si trovano gli ambienti quattro-cinquecenteschi del cosiddetto palazzo vecchio, residenza dei baroni. A metà rampa si apre la Cappella della Maddalena, con i resti di un ciclo pittorico affrescato databile alla prima metà del Quattrocento.

CORTILE INTERNO

CAPPELLA DI SAN MARCO

CAPPELLA DELLA MADDALENA, PARTICOLARE

Nelle sale del Castello sono inoltre custoditi pregevoli materiali archeologici provenienti dai sequestri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri. L'ampiezza e l'articolazione degli spazi interni consentono l'allestimento di mostre temporanee e l'organizzazione di manifestazioni culturali e congressi.

INTERNO DEL CASTELLO

Il Castello di Copertino è una delle fortificazioni più rilevanti e meglio conservate della Puglia, insieme a Castel del Monte. Entrambi rientrano nel Polo Museale della Puglia. Numerosi sono i turisti che ogni anno visitano Copertino, uno dei luoghi più significativi della storia Pugliese. 

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 67^ Tappa

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