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#TiPortoAlMuseo: Il Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi a Stra

Immaginate di passeggiare lungo il fiume Brenta, immersi nella bellezza della campagna veneta, fino a trovarvi davanti a un'affascinante villa seicentesca: Villa Foscarini Rossi . Questo luogo non è solo una meraviglia architettonica, ma ospita un gioiello unico nel suo genere: il Museo della Calzatura , un vero e proprio tributo all'eccellenza del Made in Italy e all'evoluzione della moda attraverso uno degli accessori più iconici, le calzature. VILLA FOSCARINI ROSSI All'interno del museo sono esposti oltre 1.350 modelli di calzature femminili di lusso , realizzati dal calzaturificio Rossimoda che, fin dagli anni '60, ha avviato collaborazioni con alcune delle case di moda più prestigiose del mondo, tra cui Ungaro, Richard Tyler, Yves Saint Laurent e Andrea Pfister. INTERNO DEL MUSEO Ogni modello è una testimonianza della maestria artigiana e della creatività che contraddistinguono la tradizione calzaturiera della Riviera del Brenta. Un percorso espositivo che si s

#TiPortoAlMuseo: I Musei Vaticani e la Cappella Sistina



I Musei Vaticani sono il polo museale più importante della Città del Vaticano e tra i più importanti di Roma e dell’Italia (anche se dal punto di vista amministrativo non sorgono sul suolo italiano). Tra i musei più antichi e più visitati al mondo, sono costituiti da un insieme di ambienti diversi (cortili, musei, gallerie, stanze etc.) tra cui spiccano per importanza e bellezza le Stanze di Raffaello e la Cappella Sistina.

PARTICOLARE DELLA SCUOLA DI ATENE, RAFFAELLO / CORTILE DELLA PIGNA / PARTICOLARE VOLTA DELLA CAPPELLA SISTINA

Il primo nucleo venne costituito da Giulio II (1503-1513) che raccolse nel Cortile del Belvedere alcuni capolavori della scultura classica. La collezione in seguito venne ampliata dai suoi successori, che commissionarono a i più celebri artisti del tempo la realizzazione di affreschi e opere uniche, che sono entrate non solo nella storia dell'arte, ma anche nell'immaginario di tutti. 

VATICANO E MUSEI VATICANI (IN ROSSO)

Il percorso espositivo si snoda attraverso una serie di spazi: musei, gallerie, stanze e altri ambienti, tra cui spicca la Cappella Sistina. Il complesso di edifici che costituiscono il percorso offrono al visitatore una varietà immensa di generi e opere. 

Per prima cosa cerchiamo di fare chiarezza sulla struttura: una rampa apre il percorso e un'altra rampa lo chiude, gli itinerari di visita possibili sono innumerevoli. Il percorso più consigliato è quello che parte dell'Atrio dei Quattro Cancelli, va verso il Cortile della Pigna e prosegue passando dai vari musei, dalle gallerie, per giungere alle Stanze di Raffaello e appena dopo alla Cappella Sistina e infine culminare dopo una serie di altri ambienti nella Pinacoteca e nei musei contigui. 



MAPPA DEI MUSEI VATICANI

L'Atrio dei Quattro Cancelli è lo snodo principale da cui si possono scegliere gli itinerari da percorrere all'interno dei Musei Vaticani. Da qui si può iniziare la visita partendo dal Cortile della Pigna o se si preferisce si può salire la Scala Simonetti, una rampa elicoidale a due cordonate, ed accedere al piano che conduce al Museo Gregoriano Egizio e al Museo Gregoriano Etrusco. Il Cortile della Pigna prende nome dalla colossale pigna di bronzo, posta sopra il ripiano della scalinata all'interno del nicchione. La pigna di bronzo, fu trovata presso le terme di Agrippa, e decorava una fontana che gettava acqua con effetti spettacolari. Al centro del cortile si può ammirare un'opera bronzea moderna realizzata da Arnaldo Pomodoro, denominata Sfera con sfera.

TERRAZZA ALL'INTERNO DEI MUSEI VATICANI, CON A DESTRA L'ATRIO DEI QUATTRO CANCELLI

CORTILE DELLA PIGNA

SCALA SIMONETTI

Salendo la Scala Simonetti si può proseguire poi visitando il Museo Gregoriano Egizio, il Museo Gregoriano Etrusco, il Museo Pio-Clementino. Entrando invece all'interno di un edificio che costeggia il cortile si può visitare il Museo Chiaramonti e il Braccio Nuovo

MUSEO GREGORIANO EGIZIO

MUSEO GREGORIANO ETRUSCO

MUSEO PIO-CLEMENTINO

MUSEO CHIARAMONTI

BRACCIO NUOVO

Intrecciato a questi ambienti c'è il Cortile Ottagono (o del Belvedere), dove si possono ammirare alcune pregevoli capolavori scultori come: l'Apollo del Belvedere, il LaocoonteLe sale interne vicino al cortile sono varie e custodiscono anch'esse molte opere. 

CORTILE OTTAGONO

APOLLO DEL BELVEDERE

LAOCOONTE

L'itinerario all'interno dei Musei Vaticani per giungere verso la Cappella Sistina passa poi attraverso tre splendide gallerie. La prima è lGalleria dei Candelabri: il nome della galleria proviene dalla presenza dei candelabri in marmo di età romana disposti in corrispondenza delle colonne che dividono in sei sezioni la galleria. La seconda è la Galleria degli Arazzi: in questa galleria sono esposti alcuni arazzi detti della Scuola Nuova, che vennero commissionati da papa Clemente VII agli allievi di Raffaello per decorare la Cappella Sistina. Questi arazzi vennero tessuti a Bruxelles dalla manifattura di Pieter van Aelst. La terza è la Galleria delle Carte Geografiche: questa galleria venne commissionata dal pontefice Gregorio XIII che chiamò Antonio Danti ad eseguirla. Nella galleria si possono ammirare quaranta mappe affrescate che mostrano la topografia delle regioni italiane e i possedimenti dello Stato Pontificio.

GALLERIA DEI CANDELABRI

GALLERIA DEGLI ARAZZI

GALLERIA DELLE CARTE GEOGRAFICHE

STANZE DI RAFFAELLO: Il percorso può proseguire con la visita ad alte sale e gallerie, ma non può non passare dalle Stanze di Raffaello, così denominate perché contengono al loro interno alcuni importanti affreschi creati da Raffaello Sanzio sotto il pontificato di Giulio II e Leone X. Le stanze di Raffaello divennero poi gli appartamenti privati di Giulio II. La prima stanza in ordine di visita è la Stanza della Segnatura: cronologicamente la prima stanza che fu affrescata e così chiamata perché qui si riuniva la corte della Segnatura. Qui Raffaello decise di dipingere alcuni importanti affreschi incentrati sul tema delle Virtù Teologali e Capitali. L'affresco più celebre è quello della Scuola di Atene dove è possibile osservare in una stessa opera filosofi e uomini importanti dell'antichità con personaggi, artisti e nobili. La seconda stanza è la Stanza di Eliodoro: un esempio di quello che può essere chiamato dipinto storico perché Raffaello decise di affrescarla con eventi miracolosi che furono decisivi per la storia della chiesa. Tra gli affreschi spicca la Liberazione di San Pietro. Terza stanza è la Stanza dell’Incendio di Borgo: il nome della stanza deriva dall'affresco più importante, l'Incendio di Borgo, evento drammatico verificatosi nel 847, che venne domato secondo i fedeli dalla benedizione del papa Leone IV. La quarta e ultima stanza è la Stanza di Costantino: non venne terminata da Raffaello perché morì prematuramente nel 1520 ma dai suoi allievi più validi. Gli affreschi che vennero realizzati all'interno di questa grande sala, utilizzata dai pontefici come sala di rappresentanza sono incentrati nella figura di Costantino. Il primo affresco che venne eseguito fu L'apparizione della Croce, quindi la Battaglia di Ponte Milvio e i poi i successivi. 

STANZA DELLA SEGNATURA

STANZA DI ELIODORO

STANZA DELL'INCENDIO DI BORGO

STANZA DI COSTANTINO


Prima di giungere alla capolavoro michelangiolesco il percorso passa per l’Appartamento Borgia, le cui sale sono decorate da uno splendido ciclo di affreschi del Pinturicchio e che ospitano parte della Collezione d’Arte Contemporanea. Tra i molti nomi importanti di quest'ultima spiccano quelli di Van Gogh, Bacon, Chagall, Carrà, De Chirico, Manzù, Fontana, Burri e Matisse. 

APPARTAMENTO BORGIA

COLLEZIONE D'ARTE CONTEMPORANEA

CAPPELLA SISTINA: Il percorso poi giunge alla Cappella Sistina, costruita tra il 1475-1481 su volontà di papa Sisto IV e decorata poi da celebri artisti. La decorazione quattrocentesca delle pareti comprende: i finti tendaggi, le Storie di Mosè (pareti sud - ingresso) e di Cristo (pareti nord - ingresso) e i ritratti dei Pontefici (pareti nord - sud - ingresso). Essa fu eseguita da un'equipe di pittori costituita inizialmente da Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli. Sulla volta Pier Matteo d'Amelia dipinse un cielo stellato. Giulio II della Rovere (1503-1513), nipote di Sisto IV, decise di modificarne in parte la decorazione, affidando nel 1508 l'incarico a Michelangelo Buonarroti, il quale dipinse la volta e, sulla parte alta delle pareti, le lunette. Nei nove riquadri centrali sono raffigurate le Storie della Genesi, dalla Creazione alla Caduta dell'uomo, al Diluvio e al successivo rinascere dell'umanità con la famiglia di Noè. Negli spazi tra le vele compaiono, seduti su monumentali troni, cinque Sibille e sette Profeti. Nei quattro pennacchi angolari sono le Salvazioni miracolose di Israele mentre nelle vele e nelle lunette (pareti nord - sud - ingresso) figurano gli Antenati di Cristo. Verso la fine del 1533 Clemente VII de' Medici (1523-1534) incaricò Michelangelo di modificare ulteriormente la decorazione della Sistina dipingendo sulla parete d'altare il Giudizio Universale. Ciò causò la perdita degli affreschi quattrocenteschi dipinti dal Perugino. La nudità maestosa dei corpi però fece scandalo e dopo il concilio di Trento venne chiamato Daniele da Volterra (o il Braghettone) a censurare i nudi. Gli affreschi della Cappella Sistina hanno subito un completo restauro tra il 1979 e il 1999, che ha anche rimosso parte delle braghe. 

CAPPELLA SISTINA

VOLTA, MICHELANGELO

GIUDIZIO UNIVERSALE, MICHELANGELO


Altri ambienti che compongono i Musei Vaticani sono le sale che si visitano in seguito alla Cappella Sistina, tra cui il Museo CristianoAltro ambiente importante è la Pinacoteca, che ospita opere di Simone Martini, Giotto, Gentile Da Fabriano, Beato Angelico, Perugino, Raffaello, Leonardo, Tiziano, Veronese, Caravaggio e molti altri. Il percorso si conclude con una serie di altri spazi, che ospitano musei specifici e che conducono alla Rampa Elicoidale, realizzata da Giuseppe Momo, che chiude la visita e porta verso l'uscita. 

MUSEO CRISTIANO

PINACOTECA

RAMPA ELICOIDALE

I Musei Vaticani sono visitati ogni giorno da una media di 27mila persone, numeri da record che nel bilancio annuale arrivano a oltre 6milioni e mezzo di visitatori. Sono tra i musei più antichi e più visitati al mondo e custodiscono molti tra i maggiori capolavori dell'arte, che sono ormai entrati nell'immaginario ognuno di noi. 

Per Info e Prezzi: www.museivaticani.va
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 62^ Tappa

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