I Musei Vaticani sono il polo museale più importante della Città del Vaticano e tra i più
importanti di Roma e dell’Italia (anche
se dal punto di vista amministrativo non sorgono sul suolo italiano). Tra
i musei più antichi e più visitati al mondo, sono
costituiti da un insieme di ambienti diversi (cortili, musei, gallerie, stanze etc.) tra cui spiccano per importanza e
bellezza le Stanze di Raffaello e la
Cappella Sistina.
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PARTICOLARE DELLA SCUOLA DI ATENE, RAFFAELLO / CORTILE DELLA PIGNA / PARTICOLARE VOLTA DELLA CAPPELLA SISTINA |
Il primo nucleo venne costituito da Giulio II (1503-1513) che raccolse nel Cortile del Belvedere alcuni capolavori della scultura classica. La collezione in seguito venne ampliata dai suoi successori, che commissionarono a i più celebri artisti del tempo la realizzazione di affreschi e opere uniche, che sono entrate non solo nella storia dell'arte, ma anche nell'immaginario di tutti.
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VATICANO E MUSEI VATICANI (IN ROSSO) |
Il percorso espositivo si snoda attraverso una serie di spazi: musei, gallerie, stanze e altri ambienti, tra cui spicca la Cappella Sistina. Il complesso di edifici che costituiscono il percorso offrono al visitatore una varietà immensa di generi e opere.
Per prima cosa cerchiamo di fare chiarezza sulla struttura: una rampa apre il percorso e un'altra rampa lo chiude, gli itinerari di visita possibili sono innumerevoli. Il percorso più consigliato è quello che parte dell'Atrio dei Quattro Cancelli, va verso il Cortile della Pigna e prosegue passando dai vari musei, dalle gallerie, per giungere alle Stanze di Raffaello e appena dopo alla Cappella Sistina e infine culminare dopo una serie di altri ambienti nella Pinacoteca e nei musei contigui.
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MAPPA DEI MUSEI VATICANI |
L'Atrio dei Quattro Cancelli è lo snodo principale da cui si possono scegliere
gli itinerari da percorrere all'interno dei Musei Vaticani. Da qui si può
iniziare la visita partendo dal Cortile della Pigna o se si
preferisce si può salire la Scala
Simonetti, una rampa elicoidale a due cordonate, ed accedere al piano che
conduce al Museo Gregoriano Egizio e al Museo Gregoriano Etrusco. Il Cortile della Pigna prende
nome dalla colossale pigna di
bronzo, posta sopra il ripiano della scalinata all'interno del nicchione. La
pigna di bronzo, fu trovata presso le terme di Agrippa, e decorava una fontana
che gettava acqua con effetti spettacolari. Al centro del cortile si può
ammirare un'opera bronzea moderna realizzata da Arnaldo Pomodoro,
denominata Sfera con sfera.
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TERRAZZA ALL'INTERNO DEI MUSEI VATICANI, CON A DESTRA L'ATRIO DEI QUATTRO CANCELLI |
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CORTILE DELLA PIGNA |
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SCALA SIMONETTI |
Salendo la Scala Simonetti si può proseguire poi
visitando il Museo Gregoriano Egizio, il Museo Gregoriano
Etrusco, il Museo Pio-Clementino. Entrando invece all'interno di un edificio che costeggia il cortile si può visitare il Museo Chiaramonti e il Braccio Nuovo.
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MUSEO GREGORIANO EGIZIO |
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MUSEO GREGORIANO ETRUSCO |
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MUSEO PIO-CLEMENTINO |
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MUSEO CHIARAMONTI |
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BRACCIO NUOVO |
Intrecciato a questi
ambienti c'è il Cortile Ottagono (o
del Belvedere), dove si possono ammirare alcune pregevoli capolavori scultori come: l'Apollo del
Belvedere, il Laocoonte. Le sale interne vicino al cortile
sono varie e custodiscono anch'esse molte opere.
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CORTILE OTTAGONO |
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APOLLO DEL BELVEDERE |
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LAOCOONTE |
L'itinerario all'interno
dei Musei Vaticani per giungere verso la Cappella Sistina passa poi attraverso tre
splendide gallerie. La prima è la Galleria
dei Candelabri: il nome della galleria proviene dalla presenza dei
candelabri in marmo di età romana disposti in corrispondenza delle colonne che
dividono in sei sezioni la galleria. La seconda è la Galleria
degli Arazzi: in questa galleria sono esposti alcuni arazzi detti della
Scuola Nuova, che vennero commissionati da papa Clemente VII agli allievi
di Raffaello per decorare la Cappella Sistina. Questi arazzi vennero tessuti a Bruxelles
dalla manifattura di Pieter van Aelst. La terza è la Galleria
delle Carte Geografiche: questa galleria venne commissionata dal pontefice
Gregorio XIII che chiamò Antonio Danti ad eseguirla. Nella galleria
si possono ammirare quaranta mappe affrescate che mostrano la topografia delle
regioni italiane e i possedimenti dello Stato Pontificio.
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GALLERIA DEI CANDELABRI |
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GALLERIA DEGLI ARAZZI |
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GALLERIA DELLE CARTE GEOGRAFICHE |
STANZE DI RAFFAELLO: Il percorso può proseguire
con la visita ad alte sale e gallerie, ma non può non passare dalle Stanze di Raffaello, così denominate perché contengono al loro interno alcuni importanti affreschi
creati da Raffaello Sanzio sotto il pontificato di Giulio II e Leone X. Le stanze di Raffaello divennero poi gli appartamenti
privati di Giulio II. La prima stanza in ordine di visita è la Stanza della Segnatura: cronologicamente la prima stanza che fu
affrescata e così chiamata perché qui si riuniva la
corte della Segnatura. Qui Raffaello decise di dipingere alcuni importanti
affreschi incentrati sul tema delle Virtù Teologali e Capitali. L'affresco più celebre è quello della Scuola di
Atene dove è possibile osservare in una stessa opera filosofi e uomini
importanti dell'antichità con personaggi, artisti e nobili. La seconda stanza è la Stanza di Eliodoro: un esempio di quello che può essere chiamato
dipinto storico perché Raffaello decise di affrescarla con eventi miracolosi
che furono decisivi per la storia della chiesa. Tra gli affreschi spicca la Liberazione di San Pietro. Terza stanza è la Stanza dell’Incendio di Borgo: il nome della stanza deriva dall'affresco più importante, l'Incendio di Borgo, evento drammatico verificatosi nel 847, che venne domato secondo i fedeli dalla benedizione del papa Leone IV. La quarta e ultima stanza è la Stanza di Costantino: non
venne terminata da Raffaello perché morì prematuramente nel 1520 ma dai suoi
allievi più validi. Gli affreschi che vennero
realizzati all'interno di questa grande sala, utilizzata dai pontefici come
sala di rappresentanza sono incentrati nella figura di Costantino. Il primo
affresco che venne eseguito fu L'apparizione della Croce, quindi la Battaglia
di Ponte Milvio e i poi i successivi.
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STANZA DELLA SEGNATURA |
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STANZA DI ELIODORO |
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STANZA DELL'INCENDIO DI BORGO |
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STANZA DI COSTANTINO |
Prima di giungere alla
capolavoro michelangiolesco il percorso passa per l’Appartamento Borgia, le cui sale sono decorate da uno splendido ciclo di affreschi del Pinturicchio e che ospitano parte della Collezione
d’Arte Contemporanea. Tra i molti nomi importanti di quest'ultima spiccano quelli di Van Gogh, Bacon, Chagall, Carrà, De Chirico, Manzù, Fontana, Burri e Matisse.
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APPARTAMENTO BORGIA |
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COLLEZIONE D'ARTE CONTEMPORANEA |
CAPPELLA SISTINA: Il percorso poi giunge alla Cappella Sistina, costruita tra il 1475-1481 su volontà di papa Sisto IV e decorata poi da
celebri artisti. La decorazione quattrocentesca delle pareti comprende: i finti
tendaggi, le Storie di Mosè (pareti sud - ingresso) e
di Cristo (pareti nord - ingresso) e i
ritratti dei Pontefici (pareti nord - sud - ingresso). Essa fu
eseguita da un'equipe di pittori costituita inizialmente da Pietro Perugino,
Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli. Sulla volta Pier
Matteo d'Amelia dipinse un cielo stellato. Giulio II della Rovere (1503-1513), nipote di Sisto IV, decise di modificarne in parte la decorazione,
affidando nel 1508 l'incarico a Michelangelo Buonarroti, il quale dipinse
la volta e,
sulla parte alta delle pareti, le lunette. Nei nove riquadri centrali
sono raffigurate le Storie
della Genesi, dalla Creazione alla Caduta dell'uomo, al Diluvio e al successivo
rinascere dell'umanità con la famiglia di Noè. Negli spazi tra le vele
compaiono, seduti su monumentali troni, cinque Sibille e
sette Profeti. Nei
quattro pennacchi angolari
sono le Salvazioni miracolose di Israele mentre nelle vele e
nelle lunette (pareti nord - sud - ingresso) figurano
gli Antenati di Cristo. Verso la fine del 1533 Clemente VII de'
Medici (1523-1534) incaricò Michelangelo di modificare
ulteriormente la decorazione della Sistina dipingendo sulla parete d'altare
il Giudizio
Universale. Ciò causò la perdita degli affreschi quattrocenteschi dipinti dal Perugino. La nudità maestosa dei corpi però fece scandalo e dopo il concilio di Trento venne chiamato Daniele da Volterra (o il Braghettone) a censurare i nudi. Gli affreschi della Cappella Sistina hanno subito
un completo restauro tra il 1979 e il 1999, che ha anche rimosso parte delle braghe.
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CAPPELLA SISTINA |
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VOLTA, MICHELANGELO |
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GIUDIZIO UNIVERSALE, MICHELANGELO |
Altri ambienti che compongono i Musei Vaticani sono le sale che si
visitano in seguito alla Cappella Sistina, tra
cui il Museo Cristiano. Altro ambiente importante è la Pinacoteca, che ospita opere di Simone Martini, Giotto, Gentile Da Fabriano, Beato Angelico, Perugino, Raffaello, Leonardo, Tiziano, Veronese, Caravaggio e molti altri. Il percorso si conclude con una serie
di altri spazi, che ospitano musei specifici e che conducono alla Rampa Elicoidale, realizzata da Giuseppe Momo, che chiude la visita e porta verso l'uscita.
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MUSEO CRISTIANO |
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PINACOTECA |
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RAMPA ELICOIDALE |
I Musei Vaticani sono visitati ogni giorno da una media di 27mila persone, numeri da record che nel bilancio annuale arrivano a oltre 6milioni e mezzo di visitatori. Sono tra i musei più antichi e più visitati al mondo e custodiscono molti tra i maggiori capolavori dell'arte, che sono ormai entrati nell'immaginario ognuno di noi.
Per Info e Prezzi: www.museivaticani.va
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 62^ Tappa
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