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#TiPortoAlMuseo: Il Messner Mountain Museum in Südtirol

Reinhold Messner ,  leggenda dell'alpinismo, ha spesso affermato che il suo ambizioso progetto museale rappresenta, in un certo senso, il suo quindicesimo e ultimo Ottomila. Le 6 sedi del Messner Mountain Museum , di cui cinque in Alto Adige, sorgono tutte in luoghi eccezionali lungo la catena alpina, dalle Dolomiti all'Ortles. Esse raccontano l'incontro tra l'uomo e la montagna attraverso le esperienze vissute dallo stesso Messner, affrontando ciascuno un tema diverso: l'alpinismo tradizionale a Corones, il rapporto tra uomo e montagna a Firmian, il mondo dei ghiacci a Ortles. MMM CORONES Per la progettazione dell'MMM a Plan de Corones presso Brunico, Messner coinvolse la celebre architetta Zaha Hadid , perché fondesse architettura e natura: durante la visita è possibile scendere per tre piani nelle profondità della montagna, mentre le vetrate e la terrazza regalano una vista panoramica. Di recente si è aggiunto il Reinhold Messner Haus sul Monte Elmo a Sesto ...

#TiPortoAlMuseo: La Galleria dell’Accademia di Firenze



La Galleria dell'Accademia di Firenze è, dopo la Galleria degli Uffizi, il museo più famoso e più visitato del capoluogo toscano nonché tra i più visitati di tutta Italia. È chiamato anche “Museo di Michelangelo” perché, tra i musei di tutto il mondo, è quello che espone il maggior numero di statue del celebre artista rinascimentale italiano. Tra queste il David, capolavoro artistico di Michelangelo. Ma la Galleria dell'Accademia non è solo il David, infatti sono esposte anche le opere di Botticelli, Pontormo, Bronzino e altri importanti artisti e strumenti musicali Stradivari, in una sezione apposita. 

DAVID, MICHELANGELO, PARTICOLARE

La nascita della Galleria risale al 1784, quando il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo riorganizzò l'Accademia delle Arti del Disegno, fondata nel 1563 da Cosimo I de' Medici, nella moderna Accademia di Belle Arti. La nuova istituzione occupò i locali del trecentesco Ospedale di San Matteo e quelli del convento di San Niccolò di Cafaggio. Il museo si arricchì con le soppressioni delle chiese e dei conventi ordinate da Pietro Leopoldo nel 1786 e da Napoleone Bonaparte nel 1810. L'evento decisivo per la storia del museo fu il trasferimento del David di Michelangelo da Piazza della Signoria nell'agosto 1873. La scultura più celebre del mondo attese nove anni, custodita in una cassa di legno, la conclusione della costruzione della Tribuna progettata dall'architetto Emilio De Fabris per accoglierla. L'odierna Galleria dell'Accademia fu istituita nel 1882.

INTERNO DELLA GALLERIA

GIPSOTECA

La Galleria dell'Accademia di Firenze ospita molte importanti opere d'arte, ma è famosa principalmente per le sculture di uno più grandi artisti del Rinascimento, Michelangelo. Migliaia di turisti ogni anno visitano l'Accademia sopratutto per ammirare i suoi capolavori ovvero i Prigioni, il San Matteo e, sopratutto, la magnifica statua del David, collocata nella Tribuna che fu costruita appositamente per accogliere l'opera dopo il suo trasferimento da Piazza della Signoria (dove ora è collocata una copia).

PRIGIONI, MICHELANGELO

SAN MATTEO, MICHELANGELO

DAVID, MICHELANGELO, PARTICOLARE

Le altre sale della Galleria ospitano capolavori di altri grandi artisti italiani come il Giambologna, Sandro BotticelliDomenico GhirlandaioPontormo, Bronzino solo per citarne alcuni
La sezione più recente, il Museo degli Strumenti Musicali, mostra antichi strumenti musicali tra cui alcuni strumenti di Stradivari e di Bartolomeo Cristofori. 

IL RATTO DELLE SABINE, GIAMBOLOGNA

MADONNA COL BAMBINO, SAN GIOVANNINO E DUE ANGELI, BOTTICELLI 

I SANTI STEFANO, GIACOMO MAGGIORE E PIETRO, GHIRLANDAIO

VENERE E CUPIDO, PONTORMO

DEPOSIZIONE DI CRISTO, BRONZINO

VIOLA TENORE, ANTONIO STRADIVARI

I numeri della Galleria dell'Accademia di Firenze, grazie ai capolavori che ospita, sono dunque importanti. Infatti nel 2017 è stata visitata da circa 1.600.000 visitatori, collocandosi al quarto posto nella classifica dei musei più visitati d'Italia stilata dal MiBACT. I visitatori nel 2018 sono aumentati ulteriormente, testimoniando un'ulteriore crescita di interesse.

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 17^ Tappa

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