Il Palazzo Reale di Genova è uno dei maggiori
edifici storici del capoluogo ligure, inserito dal 2006 nella lista dei palazzi
iscritti ai Rolli di Genova (palazzi più prestigiosi del centro storico
genovese), dichiarati patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Diventato Museo di Palazzo Reale, è oggi il museo più visitato della Liguria.
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FACCIATA DI PALAZZO REALE |
Palazzo Reale nacque come grande dimora patrizia edificata
dai Balbi, che lo costruirono tra il
1643 ed il 1650, e dai Durazzo, che
lo ampliarono tra la fine del Seicento e l'inizio del secolo successivo.
Divenne Palazzo Reale nel 1824 quando venne acquistato dai Savoia.
Il Palazzo è uno dei più vasti complessi architettonici
sei-settecenteschi a Genova, con saloni di rappresentanza completi di
affreschi, stucchi, dipinti, sculture e arredi appartenuti alle famiglie
nobili e reali che lo abitarono. Le volte dei salotti e delle gallerie sono
affrescate da alcuni dei nomi più importanti della decorazione barocca e
rococò.
Nel 1679, quando Eugenio Durazzo lo acquistò, iniziarono nuovi
lavori edilizi: la costruzione dell'ala orientale, la decorazione della lunga
facciata su Strada Balbi e la ricostruzione del Teatro del Falcone, oggi sede museale. Nella prima metà del
Settecento il palazzo assunse un'articolazione tutta scenografica, con la
costruzione dei due corpi scala, del grande terrazzo a U e dell'ampliamento del
cortile d'onore.
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INGRESSO DEL TEATRO DEL FALCONE |
Risale a questa fase la Galleria
degli Specchi, per la quale il principale modello fu la galleria del
Palazzo Doria Pamphilj a Roma.
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GALLERIA DEGLI SPECCHI |
All'inizio dell'Ottocento i Durazzo, afflitti da una crisi
economica, misero in vendita il palazzo. Il primo a interessarsene fu Napoleone
Bonaparte, ma alla fine ad aggiudicarsi la dimora nel 1824 fu il re di Sardegna Vittorio
Emanuele I.
Furono subito previsti importanti lavori di restauro e gli
appartamenti furono adattati ai bisogni della famiglia reale. Così in quei
decenni vennero allestite la Sala del
Trono, la Sala delle Udienze e il
Salone da Ballo.
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SALA DEL TRONO |
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SALA DELLE UDIENZE |
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SALONE DA BALLO |
Palazzo Reale cambiò proprietario per l'ultima volta nel 1919, quando Vittorio Emanuele III lo
cedette allo Stato Italiano.
Il Palazzo Reale di Genova rappresenta un simbolo per il capoluogo ligure. Il numero dei visitatori negli ultimi anni è aumentato notevolmente fino
ai 114.000 del 2018 (dati MiBACT), grazie a interventi e iniziative che lo
hanno portato ad essere il museo più
visitato della Liguria.
Tra gli oltre cento capolavori
esposti nelle sale si trovano opere dei migliori artisti genovesi del Seicento
insieme a capolavori di Anton Van Dyck, Guercino, Luca Giordano e Bassano. Per la decorazione delle sale furono chiamati alcuni degli artisti
più apprezzati sulla scena genovese come Giovan Battista Carlone e Valerio
Castello, ma anche il bolognese Agostino Mitelli.
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CRISTO SPIRANTE, ANTON VAN DYCK |
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LOTTA TRA PERSEO E FINEO, LUCA GIORDANO |
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SIBILLA SAMIA, GUERCINO |
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RAGAZZO CHE ACCENDE UNA CANDELA, BASSANO |
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AFFRESCO DI GIOVAN BATTISTA CARLONE |
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AFFRESCO DI VALERIO CASTELLO |
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AFFRESCO DI AGOSTINO MITELLI |
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 14^ Tappa
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