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#TiPortoAlMuseo: Il Museo dell'Arte Salvata di Roma

All'interno dell'Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano di Roma sorge il Museo dell'Arte Salvata , nato per  per accogliere a rotazione l'esposizione di opere d'arte sottratte a calamità naturali o antropiche come guerre, saccheggi o furti. INTERNO DEL MUSEO Le opere d'arte e i manufatti archeologici rubati, dispersi, venduti o esportati illegalmente costituiscono una perdita significativa per il patrimonio culturale di un Paese, espressione della sua memoria storica e dei suoi valori collettivi, per non parlare dell’identità del suo popolo. Nonostante il suo intrinseco valore intangibile, anziché essere degno di essere salvaguardato, protetto e conservato, il patrimonio culturale è stato spesso preso di mira per il traffico illecito e la distruzione materiale. Non è un caso che durante i conflitti internazionali gli aggressori danneggino spesso, intenzionalmente e deliberatamente il patrimonio culturale, colpendo le radici stesse dell'identità del Paese...

#TiPortoAlMuseo: Il MART – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto



Il MART – Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto è uno tra più importanti musei europei. Diventato simbolo di una città (in particolare la nuova sede di Rovereto) e di un'intera regione è modello d'eccellenza per la sua veste moderna e innovativa, che lo rende luogo di incontro e di dibattito culturale.

MART DI ROVERETO, SEDE PRINCIPALE

Nato nel 1987 come ente funzionale della Provincia autonoma di Trento, il MART opera oggi in 3 luoghi distinti: a Rovereto nella sede principale del Museo (un ampio complesso architettonico inaugurato nel 2002 su progetto di Mario Botta e Giulio Andreolli) e nella Casa d'Arte Futurista Depero, e a Trento nella Galleria Civica.

CASA D'ARTE FUTURISTA DEPERO, ROVERETO

GALLERIA CIVICA, TRENTO

Concepito con l'idea di polo culturale più che di museo tradizionale, il MART nei suoi spazi pubblici dialoga con la Biblioteca Civica, l'Auditorium Provinciale, il Teatro Comunale e il Parco Pubblico.

Il MART di Rovereto ha sede principale nell'edificio realizzato su progetto dell'architetto ticinese Mario Botta, in collaborazione con l'ingegnere roveretano Giulio Andreolli. Baricentro dell'edificio è la grande cupola di vetro e acciaio che sovrasta la piazza centrale di accesso al Museo. La copertura si sviluppa su una superficie di 1.300 metri quadri, ha un'altezza massima di 25 metri e un diametro di 40 metri (esattamente come il Pantheon a Roma). La luce zenitale, che filtra dall'alto, concentra l'attenzione dei visitatori verso l'interno più che all'esterno, le opere d'arte sono difatti protagoniste degli interni. Per le facciate, in richiamo alla quinta settecentesca di corso Bettini, Mario Botta ha scelto come materiale di rivestimento la pietra gialla di Vicenza.

CUPOLA DEL MART DI ROVERETO, SEDE PRINCIPALE

Il MART è stato visitato nel 2017 da più di 150.000 visitatori (somma dei visitatori delle 3 sedi), vedendo una buona crescita rispetto all'anno precedente. Oggi è un centro espositivo di rilievo europeo, un interlocutore per i maggiori musei internazionali, un punto di ascolto e dialogo per il territorio circostante e una macchina complessa che produce stimoli continui rivolti al pubblico, agli artisti, ai collezionisti, alle imprese e alle comunità locali.

La collezione permanente del MART include circa 20.000 opere: dipintidisegniincisioni e sculture, con nuclei importanti soprattutto per quanto riguarda le avanguardie del Novecento. 
Presenti molte opere di Giorgio de Chirico, come Cavalli in riva al mare e la Bagnante; di Carlo Carrà, come Ciò che mi ha detto il tram e Le figlie di Loth; di Mario Sironi, come Nudo Bianco e Composizione Murale (del 1934) e del futurista roveretano Fortunato Depero, come Uomo con i baffi e Movimento d'uccello. Inoltre sono presenti le tele di Lucio Fontana, con diverse variazioni del Concetto Spaziale; le sculture di Arturo Martini, come Donna al sole; l'igloo Chiaro Oscuro di Mario Merz; quadri di Alberto Savinio, come Gomorra e di Mario Schifano, come Coca Cola.

CAVALLI IN RIVA AL MARE, GIORGIO DE CHIRICO

BAGNANTE, GIORGIO DE CHIRICO

CIO' CHE MI HA DETTO IL TRAM, CARLO CARRA'

LE FIGLIE DI LOTH, CARLO CARRA'

NUDO BIANCO, MARIO SIRONI

COMPOSIZIONE MURALE, 1934, MARIO SIRONI

UOMO CON I BAFFI, FORTUNATO DEPERO

MOVIMENTO D'UCCELLO, FORTUNATO DEPERO

CONCETTO SPAZIALE, LUCIO FONTANA

DONNA AL SOLE, ARTURO MARTINI

CHIARO OSCURO, MARIO MERZ

GOMORRA, ALBERTO SAVINIO

COCA COLA, MARIO SCHIFANO

Per Info e Prezzi: www.mart.trento.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 9^ Tappa

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