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#TiPortoAlMuseo: L'Associazione "Per Mario Negri - Per la Scultura" di Milano

Nel cuore di Milano si trova un'associazione culturale dedicata a Mario Negri , scultore tra i più importanti del Novecento italiano. Si tratta dell' Associazione "Per Mario Negri - Per la Scultura"  che ha sede nello spazio del suo storico studio milanese, dove ha lavorato dal 1963 al 1987. Qui sono esposti gessi, bronzi, disegni, scritti editi e inediti e un importante archivio fotografico che raccontano la vita e le opere dello scultore di origini valtellinesi. Ludovica Sagramoso Sacchetti, 2016 Mario Negri (Tirano, 1916 – Milano, 1987), dopo aver seguito studi classici e artistici e il Biennio della Facoltà di Architettura al Politecnico, tra 1935 e il 1940 entra in contatto con gli artisti di "Corrente". Chiamato poi alle armi nel 1940, dal 1943 al 1945 è prigioniero nei campi nazisti in Polonia e in Germania, dove stringe amicizia con altri deportati, tra cui Roberto Rebora ed Enzo Paci. Anni drammatici ma decisivi per la sua attività di scultore: u...

#TiPortoAlMuseo: Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean



Situato nel cuore della Valle d'Aosta, Castel Savoia è uno dei castelli più affascinanti d'Italia, tanto da sembrare uscito direttamente da una fiaba. Con le sue torri svettanti, il suo stile architettonico eclettico e la vista mozzafiato sul Monte Rosa, questo castello incanta tutti i visitatori.

CASTEL SAVOIA, ESTERNO

Castel Savoia fu commissionato dalla Regina Margherita di Savoia, moglie del Re Umberto I, come rifugio estivo in montagna (a Gressoney-Saint-Jean). I lavori iniziarono nel 1899 e si conclusero nel 1904 su progetto dell'architetto Emilio Stramucci. Durante le sue lunghe villeggiature, la Regina Margherita ospitò nobili e artisti, rendendo Castel Savoia un centro culturale dove si discuteva di arte, letteratura e scienza. Tra i visitatori più illustri ci fu il poeta Giosuè Carducci. Dopo la morte di Margherita nel 1926, il castello venne abbandonato per un lungo periodo, durante il quale subì danni e deterioramenti. Solo negli anni '90, grazie a un progetto di restauro e valorizzazione, Castel Savoia venne riaperto al pubblico. Oggi è gestito dalla Regione Valle d'Aosta e rappresenta una delle principali attrazioni turistiche della zona.

CASTEL SAVOIA, ESTERNO

Castel Savoia è un capolavoro di architettura eclettica, che combina elementi medievali e neogotici, creando un'atmosfera magica e fiabesca. La sua progettazione è stata attentamente studiata per integrarsi con il paesaggio montano circostante. La facciata è caratterizzata da cinque torri neogotiche, dalla moltitudine di finestre, bifore e trifore e dalle pareti rivestite con pietre locali grigie. Ai piedi del castello si estende poi un affascinante giardino botanico.

Gli interni, raffinati e ricchi, riflettono il gusto della Regina Margherita per l'arte e la cultura. Le sale sono decorate con mobili d'epoca e soffitti lignei intagliati, creando un’atmosfera calda e accogliente. Degni di nota sono il bellissimo scalone in legno di rovere a doppia rampa, lo studio della regina e la veranda semicircolare che affaccia sulla valle e il Monte Rosa.

CASTEL SAVOIA, INTERNO

Castel Savoia è dunque il castello fiabesco della Valle D'Aosta con le sue torri e la sua particolare struttura architettonica. Consiglio di controllare il sito ufficiale per eventuali modifiche stagionali o eventi speciali: durante l'anno, infatti, il castello ospita molti concerti ed eventi culturali.



Articolo in collaborazione Elisa Claudia Manfron (curiosandoingiro.com)



Per Info e Prezzi: valledaostaheritage.com
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 286^ Tappa

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