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#TiPortoAlMuseo: Il Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna

Considerato uno dei tesori più preziosi della città, il Mausoleo di Galla Placidia è uno degli edifici più antichi di Ravenna , patrimonio dell'Umanità dall'Unesco dal 1996.  Commissionato nella  prima metà del V secolo d.C.  dall'imperatrice  Galla Placidia ,   è lo  scrigno dei mosaici più antichi della città. MOSAICI DELLA VOLTA CENTRALE Semplice e modesto nelle forme, colpisce subito la vista per via della sua particolare struttura in mattoni posta alle spalle della Basilica di San Vitale .  Commissionato dopo il 426 d.C. dall'imperatrice  Galla Placidia , figlia di Teodosio e sorella dell'imperatore Onorio, nonché imperatrice reggente per conto del figlio Valentiniano III, questo piccolo mausoleo doveva servire come sua ultima dimora in cui essere seppellita assieme al fratello e al marito, Costanzo III, sposato in seconde nozze.  Non fu però mai utilizzato in tal senso: nel 450 d.C. la donna morì difatti a Roma e qui seppellita. EDIFIC...

#TiPortoAlMuseo: Il Labirinto di Borges a Venezia



Sull'Isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia, sorge il Labirinto di Borges. Oltre tremila piante riproducono il nome del geniale scrittore e poeta novecentesco argentino Jorge Luis Borges. Un labirinto-giardino realizzato nel 2011 dalla Fondazione Giorgio Cini e concepito non per smarrirsi, ma per trovare un dimensione di pura bellezza.

LABIRINTO DI BORGES

Il Labirinto Borges è stato realizzato nel 2011 dalla Fondazione Giorgio Cini, in occasione dei 25 anni dalla morte di Jorge Luis Borges. A volerlo, la vedova del grande intellettuale, Maria Kodama, anche lei scrittrice e traduttrice.

"Questo labirinto si è fatto qui a Venezia perché era una delle città più amate da Borges, una città labirinto essa stessa, una città unica di una delicatezza e una complessità sottili. E meravigliosa con una storia altrettanto meravigliosa" ha raccontato, spiegando il motivo della scelta della città lagunare.

ISOLA DI SAN GIORGIO MAGGIORE

A disegnarlo ci ha pensato Randoll Coate, eccentrico diplomatico inglese e autore di progetti di labirinti in tutto il mondo, di cui 50 solo in Gran Bretagna. 
Ammaliato dall'impegno dello scrittore, che aveva avuto anche l'occasione di incontrare, il progettista si è lasciato ispirare dal celeberrimo libro di Borges: Il giardino dei sentieri che si biforcano, del 1941, inserito nel volume Finzioni. Nel testo, il tema del labirinto è ripreso in più punti e tutto il racconto procede a indovinelli e paradigmi, deviando su strade impreviste. 

VISTA DALL'ALTO SUL LABIRINTO CON LA SCRITTA "BORGES"

All'interno del labirinto ci si muove lungo un percorso di 1 chilometro. Non si tratta di un labirinto trappola: è una passeggiata nel verde, che a tratti comunica un certo senso di disorientamento, conducendo il visitatore in una dimensione tra lo spirituale e il metafisico. Il cammino sui sentieri induce riflessioni, stupore, intimo raccoglimento.

LABIRINTO DI BORGES

Suggestiva la presenza all'interno del giardino di
elementi amati dallo scrittore: clessidre, specchi, sabbia, un bastone e un enorme punto interrogativo. Ancora più affascinante è camminare ascoltando dall'audioguida la colonna sonora originale composta da Antonio Fresa ed eseguita con l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia.

BASILICA DI SAN GIORGIO MAGGIORE

San Giorgio Maggiore è un luogo meraviglioso tutto da esplorare: una piccola isola densa di meraviglie, come l'omonima basilica. 
Qui ha sede la Fondazione Giorgio Cini con le sue biblioteche di 300.000 volumi di stampo umanistico, che spaziano nei campi della storia, di arte, lettere, musica, teatro e orientalistica. 


Per Info e Prezzi: www.cini.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 249^ Tappa

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