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#TiPortoAlMuseo: La Villa Imperiale di Pesaro

La Villa Imperiale di Pesaro deve il suo nome ad un avvenimento del 1452: nel mese di gennaio l'imperatore Federico III sostò nella città marchigiana e Alessandro Sforza, committente della villa, lo invitò a vedere il sito su cui intendeva erigere la sua residenza. L'imperatore ne pose la prima pietra: da allora la villa è nota come "Imperiale".  La costruzione, ultimata nel 1469, è un edificio sorprendente dove si alternato stanze affrescate, cortili e uno splendido giardino all'italiana. SALA DELLE CARIATIDI © ALBERTO SERENI L' edificio sforzesco, più antico e caratterizzato dall'alta torre , presenta tutti i caratteri della villa di campagna del Quattrocento , con un forte richiamo all' architettura medicea . Superato il vestibolo si apre un cortile porticato che costituisce il cuore della villa, con una vera da pozzo decorata. VISTA DALL'ALTO © DARIO FUSARO CORTILE ROVERSCO © SIMONE COLLINETTI ATRIO COLONNATO © SIMONE COLLINETTI CORTILE ROVE...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo Tazio Nuvolari di Mantova



Il Museo Tazio Nuvolari di Mantova è dedicato alla memoria dell'indimenticabile campione, soprannominato "il Mantovano volante", che Ferdinand Porsche definì "il più grande pilota del passato, del presente e dell'avvenire". Tazio Nuvolari disputò fra 1920 e 1950 oltre 350 corse in moto e auto ottenendo dei risultati straordinari: 161 vittorie (91 assolute e 70 di classe), 2 titoli di campione d'Europa, 5 di campione d'Italia, 5 primati internazionali di velocità. Titoli che lo hanno reso una vera e propria leggenda vivente, un mito entrato nella storia come uno dei piloti più importanti di sempre.

WALTER MOLINO, TAZIO NUVOLARI

Il Museo è stato inaugurato nel 1985 sulla base di una precisa disposizione testamentaria del pilota, che affidò il suo patrimonio sportivo all'Automobile Club Mantova, di cui fu presidente per sette anni, dal 1946 sino alla sua scomparsa. La struttura museale ha sede nella ex Chiesa del Carmelino, posta lungo il Percorso del Principe, che collega Palazzo Ducale a Palazzo Te, i due più importanti monumenti della città. Raccoglie i trofei, le targhe e le coppe vinte dal "Mantovano volante" nonché una ricca collezione di medaglie d'oro, testimonianze di una carriera sportiva e di una vita divenute leggenda.

EX CHIESA DEL CARMELINO, SEDE DEL MUSEO
@massimocampi

INTERNO DEL MUSEO
@massimocampi

INTERNO DEL MUSEO
@massimocampi

All'interno della collezione del museo di grande impatto sono gli effetti personali del campione: caschetti, guanti, occhiali, tute e l'inseparabile maglia gialla. In evidenza anche manifesti, lettere autografe, attestati, onorificenze, documenti. Tra questi, il telegramma inviato da Gabriele D'Annunzio dopo la vittoria nella Targa Florio del 1932, accompagnato alla riproduzione della famosa tartaruga d'oro con la dedica "All'uomo più veloce, l'animale più lento". Originali filmati d'epoca proiettati su grande schermo e un'esposizione di preziosi modelli in scala permettono di rivivere l'emozione delle gare motoristiche della prima metà del Novecento.

MAGLIA GIALLA DI TAZIO NUVOLARI
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RIPRODUZIONE DELLA TARTARUGA D'ORO
@massimocampi

Il Museo Tazio Nuvolari è dunque una chicca del territorio lombardo; una tappa imperdibile per tutti gli appassionati di motori e luogo dove scoprire la storia di uno dei piloti più celebri del mondo.



Per Info e Prezzi: www.tazionuvolari.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 230^ Tappa

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