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#TiPortoAlMuseo: Il Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna

Considerato uno dei tesori più preziosi della città, il Mausoleo di Galla Placidia è uno degli edifici più antichi di Ravenna , patrimonio dell'Umanità dall'Unesco dal 1996.  Commissionato nella  prima metà del V secolo d.C.  dall'imperatrice  Galla Placidia ,   è lo  scrigno dei mosaici più antichi della città. MOSAICI DELLA VOLTA CENTRALE Semplice e modesto nelle forme, colpisce subito la vista per via della sua particolare struttura in mattoni posta alle spalle della Basilica di San Vitale .  Commissionato dopo il 426 d.C. dall'imperatrice  Galla Placidia , figlia di Teodosio e sorella dell'imperatore Onorio, nonché imperatrice reggente per conto del figlio Valentiniano III, questo piccolo mausoleo doveva servire come sua ultima dimora in cui essere seppellita assieme al fratello e al marito, Costanzo III, sposato in seconde nozze.  Non fu però mai utilizzato in tal senso: nel 450 d.C. la donna morì difatti a Roma e qui seppellita. EDIFIC...

#TiPortoAlMuseo: Il Teatro Romano di Benevento



Il Teatro Romano di Benevento rappresenta un ottimo esempio di teatro romano dell'età imperiale. A differenza del teatro greco esso era costruito non su un declivio naturale ma in piano e poteva prevedere una copertura della cavea semicircolare tramite l'utilizzo di teli (velaria). Dopo fortune alterne il teatro è oggi ancora impiegato nella sua funzione originaria: ospitare spettacoli ed eventi.

TEATRO VISTO DALL'ESTERNO

Databile tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C., fu inaugurato dall'imperatore Adriano e sorge nella zona occidentale della città antica. Nel corso della sua storia subì diversi interventi e modifiche tra cui le più importanti con Caracalla, durante il medioevo (quando fu invaso da abitazioni) e nel '700 (quando fu eretta la chiesa di Santa Maria della Verità). La sua riscoperta avvenne a fine '800 e da qui fu oggetto di lavori di recupero e restauro che permettono oggi di visitarlo.

TEATRO VISTO DALL'ALTO

Il teatro è costruito in opera cementizia con paramenti in blocchi di pietra calcarea e in laterizio. Le gradinate e la frons scenae erano rivestite in marmo, così come lastre marmoree e stucchi, ancora parzialmente conservati, decoravano le aulae, i due ampi ambienti che, attraverso corridoi (parodoi), immettono nell'orchestra.

CAVEA SEMICIRCOLARE

La cavea, a pianta semicircolare, misura circa 98 metri di diametro ed è realizzata su sostruzioni e presenta tre ordini: tuscanico, ionico e corinzio. Di questi si conserva solo l'ordine inferiore, costituito da venticinque arcate su pilastri con semicolonne tuscaniche.

CAVEA SEMICIRCOLARE

Le arcate della cavea, con ampia cornice rifinita, presentavano come chiavi di volta rilievi configurati, rappresentati da busti nell'ordine inferiore e, molto probabilmente, da maschere negli ordini superiori. Alcune di queste maschere sono state reimpiegate in edifici del Centro Storico, dove sono ancora visibili. La cavea terminava nella parte superiore con una galleria, in cui si aprivano nicchie.

TEATRO VISTO DAL PALCOSCENICO

Il Teatro Romano di Benevento è dunque una delle testimonianze più importanti dell'età romana del Sud Italia. Oggi è possibile visitarlo e viverlo a pieno con spettacoli ed eventi. 

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 189^ Tappa

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