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#TiPortoAlMuseo: Il Museo Teatrale alla Scala di Milano

Il Museo Teatrale alla Scala di Milano fu inaugurato ufficialmente nel 1913 ma il suo primo nucleo si costituì nel 1911 con l'acquisto ad un'asta parigina della collezione privata dell'antiquario Giulio Sambon, grande appassionato di teatro. L'esposizione racconta, attraverso dipinti, bozzetti, partiture musicali e tanto altro, la storia di uno dei teatri d'opera più importanti del mondo. Il museo è un'istituzione museale privata e conserva una ricca collezione di dipinti legati al mondo dell'Opera lirica e del Teatro in genere, bozzetti scenografici, lettere, ritratti, autografi e strumenti musicali antichi . L'area espositiva del museo è costituita da quattordici sale ed espone busti in marmo e ritratti di numerosi compositori, direttori d'orchestra e artisti dell'ambito musicale europeo degli ultimi due secoli, oggetti per la fruizione dell'Opera e diversi strumenti musicali. Al museo è annessa la Biblioteca "Livia Simoni" cost...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo delle Navi Romane



Il Museo delle Navi Romane venne costruito tra il 1933 e il 1939 per ospitare due gigantesche navi appartenute all'imperatore Caligola (37-41 d.C.) recuperate nelle acque del lago di Nemi tra il 1929 e il 1931. È stato il primo museo in Italia ad essere costruito in funzione del contenuto e oggi si struttura in un doppio hangar di calcestruzzo dove è possibile ammirare delle ricostruzioni in scala originale delle imbarcazioni romane. 

MUSEO DELLE NAVI ROMANE, INTERNO

Già di per sé è una costruzione interessante, perché offre un rarissimo esempio, il primo al mondo, di struttura concepita appositamente in funzione del contenuto e condizionata da quest'ultimo nelle soluzioni architettoniche. 

In effetti il museo delle navi di Nemi è un doppio hangar di calcestruzzo delle dimensioni esatte per le due navi, che erano lunghe circa 80 metri. 

INTERNO DEL MUSEO

Nel nuovo allestimento, l'ala sinistra è dedicata alle navi, delle quali sono esposti alcuni materiali, come la ricostruzione del tetto con tegole di bronzo, due ancore, il rivestimento della ruota di prua, alcune attrezzerie di bordo originali o ricostruite. Sono inoltre visibili due modelli delle navi in scala 1:5 e la ricostruzione in scala al vero dell'aposticcio di poppa della prima nave, su cui sono state posizionate le copie bronzee delle cassette con protomi ferine.

INTERNO DEL MUSEO

L'ala destra è invece dedicata al popolamento del territorio albano in età repubblicana e imperiale, con particolare riguardo ai luoghi di culto. Vi sono esposti materiali votivi provenienti da Velletri, da Campoverde, da Genzano e dal Santuario di Diana a Nemi, oltre ai materiali provenienti dalla Collezione Ruspoli. All'interno di quest'ala è inoltre possibile ammirare un tratto musealizzato del basolato romano del clivus Virbii, che da Ariccia conduceva al Santuario di Diana. 

INTERNO DEL MUSEO

Il Museo delle Navi Romane è dunque uno spazio dove ripercorrere la storia della navigazione dalle sue origini, in un contesto espositivo studiato ad hoc. 

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 141^ Tappa

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