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#TiPortoAlMuseo: La Villa Imperiale di Pesaro

La Villa Imperiale di Pesaro deve il suo nome ad un avvenimento del 1452: nel mese di gennaio l'imperatore Federico III sostò nella città marchigiana e Alessandro Sforza, committente della villa, lo invitò a vedere il sito su cui intendeva erigere la sua residenza. L'imperatore ne pose la prima pietra: da allora la villa è nota come "Imperiale".  La costruzione, ultimata nel 1469, è un edificio sorprendente dove si alternato stanze affrescate, cortili e uno splendido giardino all'italiana. SALA DELLE CARIATIDI © ALBERTO SERENI L' edificio sforzesco, più antico e caratterizzato dall'alta torre , presenta tutti i caratteri della villa di campagna del Quattrocento , con un forte richiamo all' architettura medicea . Superato il vestibolo si apre un cortile porticato che costituisce il cuore della villa, con una vera da pozzo decorata. VISTA DALL'ALTO © DARIO FUSARO CORTILE ROVERSCO © SIMONE COLLINETTI ATRIO COLONNATO © SIMONE COLLINETTI CORTILE ROVE...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo dei Bozzetti di Pietrasanta



Il Museo dei Bozzetti "Pierluigi Gherardi" di Pietrasanta è nato a metà anni Ottanta con l'intento di documentare l'attività artistica degli scultori che qui si recano da tutto il mondo per realizzare le proprie opere nei laboratori artigiani locali. La sua collezione comprende 700 bozzetti di sculture di oltre 350 artisti che hanno scelto i laboratori di Pietrasanta e della Versilia per realizzare le proprie opere. Una tradizione secolare infatti lega la città all'arte e in particolare alla scultura, con opere diffuse su tutto il territorio e all'interno delle gallerie d'arte che affollano le sue vie. 

INTERNO DEL MUSEO

Una tradizione di secoli lega la città di Pietrasanta, in provincia di Lucca, alla lavorazione artistica del marmo. L'attività dei maestri pietrasantesi è attestata in diversi centri toscani fin dal XIV secolo, oltre ad essere testimoniata dalle opere presenti nelle chiese cittadine; è a Pietrasanta che nel Cinquecento Michelangelo venne a firmare contratti per i marmi da lui fatti cavare sulle vicine Alpi Apuane.

PIAZZA PRINCIPALE DI PIETRASANTA VISTA DALL'ALTO

Ospitato nel cinquecentesco ex-convento di S. Agostino, il Museo si propone di raccontare il processo di creazione e realizzazione di un'opera in marmo e in bronzo, valorizzare generazioni di artisti e documentare le indelebili tracce che essi hanno lasciato.

CORTILE INTERNO DELL'EX CONVENTO DI SANT'AGOSTINO

La collezione museale raccoglie oggi oltre 700 bozzetti e modelli, prevalentemente in gesso, di sculture di più di 350 artisti italiani e stranieri. Le opere realizzate sulla base di questi bozzetti si trovano in musei, collezioni e parchi di tutto il mondo, per cui visitando l'esposizione si può avere un ampio panorama delle varie tendenze artistiche che hanno attraversato il Novecento ed avere così una visione ampia e complessiva della scultura contemporanea. 

Sono rappresentati, tra gli altri, maestri come Henri Georges Adam, André Bloc, Helaine Blumenfeld, Fernando Botero, Antonio Bozzano, Davide Calandra, Arturo Carmassi, César, Pietro Consagra, Rosalda Gilardi, Igor Mitoraj, Costantino Nivola, Isamu Noguchi e Gio' Pomodoro. 

INTERNO DEL MUSEO

INTERNO DEL MUSEO

INTERNO DEL MUSEO

BOZZETTI DI FERNANDO BOTERO

Ideale prosecuzione all'aperto del Museo dei Bozzetti, è il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea. Costituito da un nutrito numero di monumentali opere di scultura contemporanea poste in spazi pubblici, è il segno evidente dello stretto legame tra Pietrasanta e i maestri della scultura che qui hanno lavorato o tuttora sono assidui frequentatori dei laboratori locali. 

Per Info e Prezzi: www.museodeibozzetti.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 136^ Tappa

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