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#TiPortoAlMuseo: Dialogo nel Buio a Milano

Dialogo nel Buio è la mostra sensoriale ospitata all' Istituto dei Ciechi di Milano che invita a scoprire un mondo dove il suono diventa paesaggio, il tatto racconto e il profumo emozione. Si differenzia da un'esposizione tradizionale per l'assenza totale di luce e per il fatto che i visitatori per esplorare gli ambienti devono affidarsi esclusivamente ai sensi del tatto, dell'udito, dell'olfatto, del gusto. L'esperienza cardine è il famoso Percorso al Buio con le sue diverse versioni, è un viaggio sensoriale di un'ora attraverso diversi ambienti che riproducono situazioni della nostra quotidianità, da scoprire attraverso i sensi e il dialogo con la guida non vedente o ipovedente. L'ultima tappa è un bar dove, sempre nell’oscurità più totale, ci si confronta sull’esperienza vissuta: un’occasione per promuovere l'inclusione e approfondire il tema della disabilità visiva. L'offerta culturale di Dialogo assume diverse forme, il buio ha mille sfacc...

#TiPortoAlMuseo: Palazzo Strozzi a Firenze



Palazzo Strozzi a Firenze è uno dei più bei palazzi rinascimentali italiani. Con la sua immensa mole si pone in dialogo e allo stesso tempo scontro con Palazzo Medici, di cui ne simula anche lo stile architettonico e decorativo. Oggi è sede di quattro importanti istituzioni, tra cui la Fondazione Palazzo Strozzi, uno spazio interamente dedicato all'arte contemporanea.

PALAZZO STROZZI, CORTILE INTERNO

Il Palazzo fu volontariamente costruito di grandezza superiore del Palazzo Medici, dal quale copiò la forma cubica sviluppata su tre piani attorno ad un cortile centrale. Anche la facciata si presenta pressoché identica, fatta eccezione per l'uso uniforme del bugnato, che conferisce all'insieme l'aspetto arcaico di un fortilizio. Al pian terreno si aprono delle finestre rettangolari, mentre ai piani superiori sono presenti due ordini di eleganti bifore, poggianti su cornici marcapiano dentellate.

PALAZZO STROZZI, ESTERNO

PALAZZO STROZZI ALL'INTERNO DEL RESTANTE CONTESTO URBANO

La costruzione rimase proprietà Strozzi fino al 1937, quando fu acquistata dall'Istituto Nazionale delle Assicurazioni. A seguito di imponenti lavori di restauro (1938-1940) l'edificio fu adibito a spazio espositivo, da allora il principale e più ampio di Firenze. Acquisito dallo Stato nel 1998, è stato dato in concessione al Comune di Firenze per destinarlo, ancora, a sede di attività culturali ed espositive. Nel 2006 infine nacque la Fondazione Palazzo Strozzi: un nuovo inizio per la storia del Palazzo. L'arte contemporanea è entrata così in dialogo con la secolare storia dell'edificio, generando uno stupefacente cortocircuito. 

CORTILE INTERNO

Dal 2018 il Museino di Palazzo Strozzi, al pian terreno, riunisce due opere emblematiche: il Modello del palazzo (1489), unico di un edificio privato rinascimentale giunto sino a noi, e il Ritratto di Filippo Strozzi in LEGO di Ai Weiwei (2017). Gli schermi touch riuniscono la restituzione tridimensionale del Palazzo, elaborata sulla base del rilievo laser scann, la storia dell'edificio e l'Archivio delle mostre organizzate dalla Fondazione. Tra le principali quelle di Bill Viola, Carsten Holler e Stefano Mancuso, Thomas Saraceno, Marinella Senatore, Ai Weiwei e JR. 

BILL VIOLA, RINASCIMENTO ELETTRONICO

CARSTEN HOLLER E STEFANO MANCUSO, THE FLORENCE EXPERIMENT

THOMAS SARACENO, ARIA

MARINELLA SENATORE, WE RISE BY LIFTING OTHERS

AI WEIWEI, REFRAME

JR, LA FERITA

Palazzo Strozzi è dunque un luogo nel quale il passato dialoga con il contemporaneo. Da secoli parte del cuore pulsante della città, è per Firenze un luogo affascinante e ricco sempre di nuove suggestioni. 

Per Info e Prezzi: www.palazzostrozzi.org
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 126^ Tappa

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