Passa ai contenuti principali

In primo piano

#TiPortoAlMuseo: Il Museo della Fisarmonica Mariano Dallapè di Stradella

Inaugurato nel 1999 e tenuto a battesimo dal cantautore Paolo Conte, il Museo della Fisarmonica di Stradella (Pavia) è nato con l' obiettivo di conservare la memoria di un esaltante segmento di storia locale che ha reso nota la piccola laboriosa cittadina in tutto il mondo. Qui infatti Mariano Dallapè ,  considerato l'inventore della moderna fisarmonica, fondò a fine Ottocento  una fabbrica di fisarmoniche, che divenne presto un punto di riferimento per il settore. UNA DELLE FISARMONICHE DEL MUSEO L'indirizzo culturale del Museo fu scelto per testimoniare in primo luogo la genesi dello strumento e le vicende attinenti le 44 fabbriche esistite complessivamente in città dal lontano 1876: le tante menti pensanti avevano elaborato una infinità di varianti nel concepire i molti modelli di Fisarmonica prodotti, evolutisi inoltre attraverso varie epoche e sviluppo tecnologico. INTERNO DEL MUSEO Il percorso museale è articolato in tre settori e cinque ambienti: nel primo setto...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo Archeologico di Casteggio e dell’Oltrepò Pavese


Il Museo Archeologico di Casteggio è l'unico museo archeologico dell'Oltrepò Pavese. Al suo interno ospita materiale di scavo che va dal Neolitico all'epoca celtica, romana e medievale. È nato nel 1974, per volontà di un gruppo di appassionati locali e dell'Amministrazione Comunale, dopo l'importante ritrovamento di due tombe romane in una via del comune. Oggi ha sede nello storico Palazzo Certosa di Cantù. 

PALAZZO DELLA CERTOSA DI CANTU', SEDE DEL MUSEO

Il Museo ha sede nello storico Palazzo Certosa di Cantù, restaurato nel1999 dal Comune di Casteggio, grazie ad una convenzione della Regione Lombardia. Nell'ampia corte del complesso si trova una cisterna, mentre al piano nobile, la cappella è l'unico ambiente che ha mantenuto l'aspetto originario. 

CAMPANILE DELLA CERTOSA DI CANTU'

CAPPELLA DEL PALAZZO

La collezione è costituita da quattro sezioni: La geologia e paleontologia: che raccoglie testimonianze delle prime forme di vita che hanno preceduto l'avvento dell'uomo. La preistoria e protostoria: dal Neolitico (IV millennio a.C.) con la Capanna di Cecima fino all'arrivo dei popoli celtici, passando per l'età del rame, del bronzo e del ferro, ospita reperti come vasi in ceramica, oggetti in bronzo e strumenti in pietra. L'età romana, tardoantica e medievale: molto ricca di manufatti tra i quali spiccano un calice di produzione renana, un pregiato vassoio realizzato a stampo e un bellissimo specchietto in vetro e stagno e due statuette che rappresentano Mercurio e Giove, o la patera in terra sigillata dotata di bollo in planta pedis e da ultimo il putto in bronzo (da via Anselmi). Le collezioni: sezione che ospita materiali donati da privati cittadini, si tratta di oggetti provenienti dall'Oltrepò Pavese e in parte dall'Italia centrale e meridionale. 

CAPANNA DI CECIMA

TOMBE ROMANE

INTERNO DEL MUSEO

Il Museo Archeologico di Casteggio rappresenta dunque il risultato di un percorso, durato anni, in cui professionisti del settore, appassionati e istituzioni hanno contribuito a creare una raccolta che costituisce lo specchio (archeologico) di un territorio, quello dell'Oltrepò Pavese. 

Per Info e Prezzi: www.museocasteggio.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 116^ Tappa

Commenti

ARTICOLI PIÙ LETTI