Situato nel pieno centro di Trieste a poca distanza dal mare, il Museo Revoltella è una galleria d'arte moderna fondata nel 1872 per volontà del barone Pasquale Revoltella, una delle figure più rappresentative della società triestina dell'Ottocento, che lasciò alla città la sua casa e tutte le opere d'arte, gli arredi e i libri che conteneva. Attualmente il Museo, che occupa gli spazi di Palazzo Revoltella e Palazzo Brunner, ospita circa 350 opere dal secondo Ottocento agli anni più recenti, aprendosi nell'ultimo piano in una splendida terrazza.
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SALA INTERNA DEL MUSEO
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Il Palazzo originario, un'elegante costruzione neorinascimentale di tre piani, edificata tra il 1854 e il 1858 su progetto del berlinese Friedrich Hitzig, si affaccia sull'elegante piazza Venezia. Grazie alla disponibilità finanziaria lasciata dal fondatore per il mantenimento e lo sviluppo dell'istituzione, ma anche per svolgere una funzione educativa nei confronti dei giovani artisti e degli artigiani, in pochi decenni il Museo Revoltella si arricchì di un cospicuo numero di opere d'arte di notevole valore, che resero necessario l'ampliamento della sede.
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PALAZZO REVOLTELLA, ESTERNO
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PALAZZO REVOLTELLA, INTERNO
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PALAZZO REVOLTELLA, INTERNO
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Una rappresentativa selezione delle numerosissime opere acquisite dal 1872 in poi occupa, invece, gli spazi completamente rinnovati di Palazzo Brunner. L'ampliamento, inizialmente affidato all'architetto Carlo Scarpa, è stato concluso solo nel 1991 dall'architetto Giampaolo Bortoli.
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MUSEO REVOLTELLA
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VISTA DALL'ALTO SUL COMPLESSO DI EDIFICI DEL MUSEO REVOLTELLA
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Attualmente il Museo copre un'area espositiva di 4000mq e ospita al suo interno circa 350 opere di scultura e pittura distribuite su sei piani tematici: i primi due piani, che si sviluppano all'interno delle antiche sale di Palazzo Revoltella, ospitano una ricostruzione precisa degli spazi abitativi e degli interni delle stanze dove il barone era solito risiedere; al terzo piano, invece, spostandosi nel vicino Palazzo Bruner, sono esposti gli autori italiani del secondo Ottocento italiano; al quarto piano si trovano gli acquisti effettuati, tra la fine dell'Ottocento e la prima guerra mondiale, alle Esposizioni internazionali al quinto piano gli artisti del primo Novecento a Trieste e in Italia. In una galleria più piccola, gli artisti del Friuli-Venezia Giulia degli ultimi cinquant'anni (Zigaina, Afro, Dino e Mirko Basaldella, Spacal, Perizi) mentre i protagonisti del panorama nazionale del secondo Novecento (Fontana, Burri) trovano posto nella grande sala del sesto piano.
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SALA INTERNA DEL MUSEO
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SALA INTERNA DEL MUSEO
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SALA INTERNA DEL MUSEO
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SALA INTERNA DEL MUSEO
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Dall'ultimo piano si può uscire sulla grande terrazza, disegnata da Carlo Scarpa, e vedere uno splendido panorama sulla città di Trieste e sul mare. Nelle sere estive la terrazza inoltre diventa un luogo di convivialità e divertimento grazie alla presenza di un bar che apre appositamente per il periodo.
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TERRAZZA
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TERRAZZA DURANTE IL PERIODO ESTIVO
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Il Museo Revoltella di Trieste rappresenta dunque un modello di museo al passo coi tempi. Nelle sue sale unisce la storicità degli ambienti a un approccio espositivo moderno, proponendosi come un luogo da vivere attivamente e rivolto alla contemporaneità.
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 106^ Tappa
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