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#TiPortoAlMuseo: Dialogo nel Buio a Milano

Dialogo nel Buio è la mostra sensoriale ospitata all' Istituto dei Ciechi di Milano che invita a scoprire un mondo dove il suono diventa paesaggio, il tatto racconto e il profumo emozione. Si differenzia da un'esposizione tradizionale per l'assenza totale di luce e per il fatto che i visitatori per esplorare gli ambienti devono affidarsi esclusivamente ai sensi del tatto, dell'udito, dell'olfatto, del gusto. L'esperienza cardine è il famoso Percorso al Buio con le sue diverse versioni, è un viaggio sensoriale di un'ora attraverso diversi ambienti che riproducono situazioni della nostra quotidianità, da scoprire attraverso i sensi e il dialogo con la guida non vedente o ipovedente. L'ultima tappa è un bar dove, sempre nell’oscurità più totale, ci si confronta sull’esperienza vissuta: un’occasione per promuovere l'inclusione e approfondire il tema della disabilità visiva. L'offerta culturale di Dialogo assume diverse forme, il buio ha mille sfacc...

#TiPortoAlMuseo: Il Castello Scaligero di Sirmione



Il Castello Scaligero di Sirmione è uno straordinario esempio di fortificazione lacustre, una delle più spettacolari e meglio conservate rocche del Garda. Edificato dopo la metà del Trecento, prende il nome dalla famiglia Della Scala che dominò su Verona e il suo territorio tra XIII e XIV secolo. Le acque del lago circondano l'intera struttura, donandole un'atmosfera suggestiva e ricca di fascino. 

CASTELLO SCALIGERO VISTO DALL'ALTO

Sirmione è una località unica sul Lago di Garda per la sua conformazione. Il centro storico infatti sorge su una penisola che divide il basso lago. 

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA DI SIRMIONE

VISTA SU SIRMIONE DALL'ALTO

La famiglia Della Scala governò su Verona e il suo territorio dal 1259 al 1387. La Rocca fu presumibilmente costruita nell'arco di alcuni anni, verso la metà del Trecento, secondo un progetto unitario, che la dotava anche di un porto fortificato, la darsena, dove accogliere la flotta.

Dal XVI secolo l'importanza di Sirmione come postazione difensiva diminuì a favore della fortezza di Peschiera del Garda. Nei secoli successivi, in epoca napoleonica e poi sotto la dominazione austriaca, il Castello fu utilizzato come deposito di armi e vettovaglie e alloggio per le truppe. Successivamente, ospitò gli uffici comunali, l'ufficio postale, l'alloggio dei Carabinieri e un piccolo carcere. L'aspetto attuale fu definito nel corso dei restauri eseguiti dopo il 1919. 

PIANTA DEL CASTELLO

INGRESSO DEL CASTELLO SCALIGERO

Il Castello Scaligero è simile per tipologia ad altre fortezze coeve presenti nel territorio. Tipiche dell'architettura scaligera sono le torri scudate, ossia aperte verso l'interno, mentre la darsena è un eccezionale esempio di fortificazione portuale del XIV secolo. 

Il bacino interno fu interrato dall'accumulo di detriti nel corso dei secoli, per diventare completamente calpestabile nell'Ottocento. Solo in seguito agli interventi di restauro iniziati nel 1919 tornò ad accogliere l'acqua del lago al suo interno, per essere aperta ufficialmente al pubblico nel marzo 2018, grazie a un restauro promosso dal Polo Museale Regionale della Lombardia.


TORRI SCUDATE

DARSENA

L'ingresso al castello avviene attraverso un rivellino, una struttura che protegge la porta della fortificazione, affacciato sulla piazza del borgo di Sirmione. Il ponte era un tempo levatoio.

RIVELLINO

Dal lato meridionale dei camminamenti si accede al mastio, alto ben 37 metri, in origine abitazione del castellano e affiancato dal dormitorio per i soldati, il cassero.

MASTIO

Il Castello Scaligero di Sirmione è una delle più celebri e meglio conservate fortificazioni lacustri. Il rapporto osmotico con le acque del lago dona alla costruzione un'atmosfera unica e incantata. Come la Certosa di Pavia, il Castello rientra nel Polo Museale della Lombardia. Nel 2017 sono stati oltre 314mila i visitatori, confermandosi come una delle mete più frequentate del Lago di Garda anche negli anni successivi. 

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 66^ Tappa

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