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#TiPortoAlMuseo: Il Museo Teatrale alla Scala di Milano

Il Museo Teatrale alla Scala di Milano fu inaugurato ufficialmente nel 1913 ma il suo primo nucleo si costituì nel 1911 con l'acquisto ad un'asta parigina della collezione privata dell'antiquario Giulio Sambon, grande appassionato di teatro. L'esposizione racconta, attraverso dipinti, bozzetti, partiture musicali e tanto altro, la storia di uno dei teatri d'opera più importanti del mondo. Il museo è un'istituzione museale privata e conserva una ricca collezione di dipinti legati al mondo dell'Opera lirica e del Teatro in genere, bozzetti scenografici, lettere, ritratti, autografi e strumenti musicali antichi . L'area espositiva del museo è costituita da quattordici sale ed espone busti in marmo e ritratti di numerosi compositori, direttori d'orchestra e artisti dell'ambito musicale europeo degli ultimi due secoli, oggetti per la fruizione dell'Opera e diversi strumenti musicali. Al museo è annessa la Biblioteca "Livia Simoni" cost...

#TiPortoAlMuseo: Palazzo Venezia



Palazzo Venezia è uno dei palazzi più importanti e ricchi di storia della città di Roma. Costruito a partire dal 1455, dal 1916 ospita il Museo Nazionale di Palazzo Venezia. Nel corso del tempo sono confluite nel Palazzo diverse collezioni, che hanno arricchito il percorso espositivo.

FACCIATA DI PALAZZO VENEZIA

Il Palazzo venne costruito a partire dal 1455, quando il cardinale veneziano Pietro Barbo fu nominato titolare della Basilica di San Marco. Eletto pontefice qualche anno più tardi con il nome di Paolo II promosse l'ampliamento dell'edificio con il nipote Marco Barbo, che gli successe al titolo della basilica: vennero così realizzati i tre saloni monumentali (Sala RegiaSala del Concistoro poi divenuta delle BattaglieSala del Mappamondo) e soprattutto il Viridarium, un giardino porticato situato all'angolo tra le attuali piazza San Marco e piazza Venezia.

SALA DEL MAPPAMONDO

VIRIDARIUM

Dalla fine del '400 all'appartamento Barbo, di pertinenza pontificia, venne aggiunto per i cardinali l'appartamento Cybo, dal nome di Lorenzo nipote di Innocenzo VIII, che per primo lo abitò. Il palazzo di San Marco rimase di proprietà pontificia fino al 1564, anno in cui venne ceduto da Pio IV Medici alla Repubblica di Venezia, che vi stabilì la propria ambasciata. Da allora è comunemente noto con il nome di ‘Palazzo di Venezia'.

VISTA DALL'ALTO SUL COMPLESSO DI EDIFICI DI PALAZZO VENEZIA

In seguito al Trattato di Campoformio (1797), che sancì la fine della Serenissima, l'edificio passò all'Austria, che ne mantenne la funzione di sede diplomatica.

Tra il 1910 ed il 1913 il giardino-viridarium di Paolo II, ormai noto come Palazzettofu abbattuto e ricostruito in posizione arretrata per consentire l'ampliamento della piazza e la visione diretta del Vittoriano.


Nel 1916 il Regno d'Italia rivendicò il Palazzo all'Austria e il ruolo simbolico-nazionalistico assunto dall'edificio dopo la restituzione spinse, nel 1922, Benito Mussolini a sceglierlo come sede del governo fascista e ad utilizzare come proprio ufficio la Sala del Mappamondo in cui si apre il celebre balcone settecentesco. Tra gli interventi sul Palazzo di quegli anni, si segnala la costruzione del nuovo scalone monumentale, progettato da Luigi Marangoni, a celebrazione della nazione e dei territori conquistati all'Austria nella III guerra d'indipendenza e nella prima guerra mondiale. 


IL BALCONE DI PALAZZO VENEZIA IN UN'IMMAGINE DELL'EPOCA

La nascita del Museo del Palazzo di Venezia risale al 1916, quando l'edificio venne recuperato dall'Austria e scelto come sede di un grande museo nazionale di arte medievale e rinascimentale.

Vi confluirono negli anni oggetti provenienti da diversi musei e collezioni. Nel secondo dopoguerra il Museo raggiunse l'estensione più ampia che abbia mai occupato, in seguito all'arrivo delle importanti collezioni di sculture in bronzo e terracotta Gorga, Pollak e Auriti, oltre a vari doni e lasciti.


VISTA SU PIAZZA VENEZIA DAL VITTORIALE

Il Museo Nazionale di Palazzo Venezia è una meta spesso trascurata da chi visita Roma in pochi giorni, però la sua storia, le sue sale interne e la sua collezione costituiscono uno dei luoghi più simbolici della capitale. Situato a pochi passi dal Colosseo e nella piazza in cui affaccia anche il Vittoriale, Palazzo Venezia rappresenta anche un luogo di progetti culturali di ampio raggio. 

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 54^ Tappa



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