Edificato intorno al 123 d.C. come mausoleo per l'imperatore
Adriano e la sua famiglia, Castel
Sant'Angelo ebbe un destino atipico nel panorama storico-artistico di Roma.
Mentre tutti gli altri monumenti di epoca romana vennero travolti, ridotti a
rovine o a cave di materiali di spoglio da riciclare in nuovi edifici,
il Castello accompagna da quasi duemila anni le sorti e la storia della città eterna.
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VISTA DALL'ALTO SU CASTEL SANT'ANGELO |
Castel Sant'Angelo fu costruito, nel 123 d.C. per essere il mausoleo dell'imperatore Adriano e la sua famiglia. L'imperatore volendosi
garantire una degna sepoltura decise di far costruire un mausoleo nell'Ager
Vaticanus, un'area nella periferia di Roma, sulla riva destra del Tevere.
Alla morte di Adriano proseguirà i lavori Antonino Pio, il suo successore, che
vi verrà sepolto insieme ad altri imperatori (presumibilmente l'ultimo sarà
Caracalla).
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CASTEL SANT'ANGELO VISTO DAL PONTE SANT'ANGELO |
Il monumento mantenne la sua funzione fino al 403 d.C. quando l'imperatore occidentale Onorio decise
d'includerlo nelle mura aureliane. La storia di Castel
Sant'Angelo assume qui una piega decisiva, di svolta, perché la struttura
venne adibita a baluardo difensivo, a seguito delle numerose incursioni nella città di
barbari e saccheggiatori.
L'anno 537 è uno dei più importanti
per la storia di Castel Sant'Angelo perché durante la guerra gotico-bizantina,
le truppe greche al comando del generale Narsete (inviate dall'imperatore
Giustiniano) vi stabilirono il quartier generale per poter attaccare i Visigoti.
Castel Sant'Angelo venne eletta dunque a roccaforte e furono in
parecchi a volersela contendere ed in successione se l'aggiudicano: il senatore
Teofilatto, i Crescenzi, i Pierleoni e gli Orsini. Proprio Papa Orsini (Niccolò III) fece realizzare il Passetto di Borgo, che
collega il Vaticano al Castello.
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PASSETTO DI BORGO |
Papa Urbano V si insediò ufficialmente a Castel Sant'Angelo nel 1367 legandolo da questo momento in poi
indissolubilmente al papato che troverà sempre rifugio in questa roccaforte.
Dopo le distruzioni operate dai Francesi, fu papa Bonifacio IX, nel 1395,
a riprendere possesso della roccaforte ed ad affidare all'architetto Niccolò Lamberti la ristrutturazione
dell'edificio i cui ambienti ripensati per la sua nuova funzione, si apportarono
modifiche aggiungendo strutture, si ampliarono i cortili ed in un secondo momento
il Vaticano decise di sistemarvi il suo archivio ed i tesori. Questi lavori di consolidamento della struttura giunsero al termine con il
pontificato di Alessandro VI quando con l'architetto Antonio da Sangallo il Vecchio la struttura assunse proprio le
sembianze di roccaforte militare.
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CASTEL SANT'ANGELO VISTO DALLA SPONDA OPPOSTA DEL TEVERE |
Ogni papa fece apportare diverse modifiche alla
struttura, personalizzandola secondo i propri gusti.
Castel Sant'Angelo diede prova di resistenza durante il 1527 durante quello che fu uno dei più grandi saccheggi di
Roma che lasciò posto ad un flagello ancora più terribile: la peste. Un gran
numero di popolani e lo stesso papa Clemente VII vi trovarono rifugio
salvandosi dal saccheggio e dalla peste.
Furono papa Paolo III e papa Paolo IV ad apportare le modifiche che
restituirono dignità e bellezza a all'edificio che venne poi gradualmente
abbandonato, non più sede papale venne adibito a carcere fino al 1870.
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PRIGIONI |
Attualmente viene utilizzata come residenza
estiva papale ed è stato protagonista delle ultime vicende del
Vaticano che hanno visto la rinuncia al pontificato di papa Benedetto
XVI che ha soggiornato qui nel periodo successivo alla sua dichiarazione
di rinuncia.
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VISTA SUL VATICANO DA CASTEL SANT'ANGELO |
Oltre a questa funzione è anche Museo, dalla sua istituzione nel 1925, Castel Sant'Angelo ha subito
numerose trasformazioni ed interventi, imponendosi nella realtà culturale
capitolina quale polo attivo, in grado di catalizzare l'interesse dei milioni
di visitatori che ogni anno affollano i suoi spazi per visitarne le suggestive
sale, ammirarne le preziose collezioni di dipinti e manufatti, godere delle
numerose esposizioni e mostre temporanee che si avvicendano all'interno del
Castello durante l'anno.
Il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo è stato visitato nel 2018 da oltre 100.100.000 visitatori, collocandosi tra i dieci musei più visitati d'Italia.
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 51^ Tappa
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