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#TiPortoAlMuseo: Il Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna

Considerato uno dei tesori più preziosi della città, il Mausoleo di Galla Placidia è uno degli edifici più antichi di Ravenna , patrimonio dell'Umanità dall'Unesco dal 1996.  Commissionato nella  prima metà del V secolo d.C.  dall'imperatrice  Galla Placidia ,   è lo  scrigno dei mosaici più antichi della città. MOSAICI DELLA VOLTA CENTRALE Semplice e modesto nelle forme, colpisce subito la vista per via della sua particolare struttura in mattoni posta alle spalle della Basilica di San Vitale .  Commissionato dopo il 426 d.C. dall'imperatrice  Galla Placidia , figlia di Teodosio e sorella dell'imperatore Onorio, nonché imperatrice reggente per conto del figlio Valentiniano III, questo piccolo mausoleo doveva servire come sua ultima dimora in cui essere seppellita assieme al fratello e al marito, Costanzo III, sposato in seconde nozze.  Non fu però mai utilizzato in tal senso: nel 450 d.C. la donna morì difatti a Roma e qui seppellita. EDIFIC...

#TiPortoAlMuseo: Il Palazzo Reale di Milano



Il Palazzo Reale di Milano è tra i principali spazi espositivi della città. Per molti secoli sede del governo del capoluogo lombardo e del regno Lombardo-Veneto, residenza reale fino al 1919, venne acquistato dal demanio, diventando poi sede museale.

INGRESSO DEL PALAZZO

Palazzo Reale nacque come Palazzo del Broletto, definito poi "Vecchio" per non confonderlo con il Broletto Nuovo (l'attuale Palazzo della Ragione). Con i Visconti, il Palazzo acquistò dimensioni imponenti e una magnificenza che anticipava le corti rinascimentali. 

Nel 1535 i nuovi governatori spagnoli si insediarono nel Palazzo dove intrapresero importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento, tra i quali la costruzione al suo interno del primo teatro di Milano (1594), che sopravvisse fino al 1776, anno in cui venne decisa la sua demolizione e la contemporanea costruzione del celeberrimo attuale Teatro alla Scala.

Furono gli austriaci, subentrati nel governo della città agli spagnoli nella seconda metà XVIII secolo, ad organizzare la ristrutturazione del Palazzo, internamente ma anche esternamente, nelle forme che possiamo vedere anche oggi.

PALAZZO REALE VISTO DALLA TERRAZZA DEL DUOMO

Nel 1769 il governatore generale della Lombardia austriaca chiamò il Vanvitelli, pittore e architetto italiano di origine olandese (già autore della Reggia di Caserta), perché realizzasse anche a Milano una reggia degna del prestigio degli Asburgo. Vanvitelli propose l'abbattimento di tutto il fabbricato e la costruzione di una nuova Reggia, ma Vienna non vuole affrontare il gravoso impegno economico e chiese al suo allievo Giuseppe Piermarini di pensare ad una soluzione più economica. Con il lavoro di Piermarini scomparve ogni testimonianza architettonica dell'arte lombarda e tutto il palazzo assunse vesti neoclassiche: Piermarini realizzò lo Scalone d'Onore che porta al piano nobile e arricchì una serie di sale con l'aiuto dei maggiori artisti, pittori e decoratori attivi a Milano. 

SCALONE D'ONORE

Durante l'era napoleonica il Palazzo toccò l'apice dello splendore grazie alle decorazioni  dell'Appiani e agli interventi edilizi del Canonica e del Tazzini. Gli austriaci, ritornati a Milano dopo il congresso di Vienna, continuarono l'opera di abbellimento del Palazzo Reale grazie alla maestria di Francesco Hayez e di Pelagio Pelagi.

La vera storia espositiva del Palazzo cominciò nel 1951, quando Roberto Longhi allestì la memorabile mostra su Caravaggio e i caravaggeschi. Fu l'inizio di una serie straordinaria di mostre che animarono la vita culturale di Milano negli anni Cinquanta.


INGRESSO DEL PALAZZO DURANTE IL PERIODO DI MOSTRE

Oggi Palazzo Reale è tra i cento musei più visitati al mondo. Nel 2017 ha superato il milione di visitatori, con numeri in costante crescita grazie a mostre e iniziative culturali.

Per Info e Prezzi: www.palazzorealemilano.it
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 49^ Tappa

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