La Galleria Sabauda di Torino è
una delle più importanti collezioni pittoriche d'Italia. Ospitata dal 2014
nella Manica Nuova di Palazzo Reale fa
parte dei Musei Reali di Torino. Raccoglie nella sua collezione oltre settecento dipinti tra cui capolavori di grandi maestri italiani, fiamminghi e
olandesi.
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ANNUNCIAZIONE, ORAZIO GENTILESCHI, PARTICOLARE |
La Galleria Sabauda venne istituita nel 1832 per volontà di Carlo Alberto accogliendo inizialmente le
collezioni provenienti dal Palazzo Reale di Torino, dalla Quadreria dei Savoia
e dal Palazzo Durazzo di Genova, incrementate con acquisti e donazioni lungo il
corso dell'Ottocento per integrare o colmare le lacune presenti nelle
collezioni sabaude, specialmente per quanto riguardava il Rinascimento
italiano.
La Reale Galleria
venne inizialmente allestita nel piano nobile di Palazzo Madama; nel 1860
venne ceduta allo Stato da Vittorio Emanuele II e nel 1865 il Museo fu trasferito al secondo piano del Palazzo dell'Accademia delle Scienze.
Nel 1930 la Pinacoteca fu ulteriormente arricchita dalla donazione della
collezione d'arte antica dell'industriale piemontese Riccardo Gualino
comprendente dipinti, sculture, oggetti preziosi, mobili e reperti archeologici
di differenti epoche e culture, che venne allestita come una casa-museo.
Nel dicembre 2014 il Museo ha cambiato sede e le sue
collezioni sono state riallestite nella cosiddetta Manica Nuova di Palazzo Reale, realizzata tra la fine
dell'Ottocento e l'inizio del Novecento dall'architetto di corte Emilio
Stramucci.
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INGRESSO MANICA NUOVA DI PALAZZO REALE |
Il percorso di visita prevede quattro livelli, con opere di artisti piemontesi, italiani, olandesi, fiamminghi ed europei, in un arco cronologico che va dal XIV al XX secolo. Tra le opere dei
maestri italiani dal Trecento al Cinquecento si possono ammirare dipinti di Duccio di Buoninsegna, Beato Angelico, Pollaiolo, Filippino Lippi, Mantegna e Paolo Veronese. Fanno
parte della collezione anche opere di pittori piemontesi quali Martino Spanzotti, Defendente
Ferrari, Macrino d'Alba e Gaudenzio Ferrari.
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MADONNA GUALINO, DUCCIO DI BUONINSEGNA |
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POLITTICO DI SANTA BARBARA, DEFENDENTE FERRARI |
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MADONNA CON IL BAMBINO E SEI SANTI, ANDREA MANTEGNA |
Tra i quadri italiani
di Sei e Settecento si possono annoverare opere lombarde e caravaggesche, tra
cui la celebre Annunciazione di Orazio Gentileschi,
capolavori di Guido Reni, del Guercino, Giuseppe Maria Crespi e le celebri vedute di Torino realizzate da Bernardo
Bellotto.
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ANNUNCIAZIONE, ORAZIO GENTILESCHI |
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VEDUTA DELL'ANTICO PONTE SUL PO A TORINO, BERNARDO BELLOTTO |
La Galleria Sabauda
vanta inoltre una ricca presenza di dipinti di scuola fiamminga e olandese dal
Quattrocento al Seicento: tra i primitivi si conservano tavole di Jan van
Eyck, Rogier van der Weyden e Hans Memling. Straordinari per importanza e
qualità pittorica sono poi il Ritratto di vecchio di Rembrandt e Il
principe Tommaso di Savoia-Carignano a cavallo di Anton van Dyck.
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SCENE DELLA PASSIONE DI CRISTO, HANS MEMLING |
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RITRATTO DI VECCHIO, REMBRANDT |
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IL PRINCIPE TOMMASO DI SAVOIA-CARIGNANO A CAVALLO, ANTON VAN DYCK |
Un nuovo
allestimento dedicato alle Scuole dei maestri piemontesi tra Trecento e Cinquecento è situato al pian terreno
della Galleria presenta nell'ala sud
verso Palazzo Reale. L'ordinamento propone una
sequenza cronologica, declinata su gruppi di artisti o su singoli maestri, con
tagli tematici che individuano l'intreccio di influenze presenti sul territorio
piemontese, l'emergere di grandi personalità, come Martino Spanzotti e
Gaudenzio Ferrari, l'organizzazione della produzione artistica attraverso
l'apprendimento in bottega, fino all'avvento del Manierismo, che segna la fine
delle scuole regionali e l'affermazione di un nuovo linguaggio di stampo
internazionale.
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NUOVO ALLESTIMENTO DEDICATO ALLE SCUOLE DEI MAESTRI PIEMONTESI TRA TRECENTO E CINQUECENTO |
Tavole e polittici a fondo oro di Martino Spanzotti, Defendente Ferrari,
Macrino d'Alba, Pietro Grammorseo, Gaudenzio Ferrari e Gerolamo Giovenone
permettono al pubblico di addentrarsi nella vivace stagione artistica
piemontese tra fine Trecento e Rinascimento, aperta agli stimoli provenienti
tanto dalla produzione oltremontana quanto dalla contemporanea produzione del
nord e del centro della Penisola.
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COMPIANTO SUL CRISTO MORTO, GAUDENZIO FERRARI |
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CROCIFISSIONE, GAUDENZIO FERRARI |
La Galleria Sabauda di Torino è una delle pinacoteche italiane più importanti grazie alle opere che custodisce. Nel 2018 i visitatori coinvolti nelle attività progettate e promosse dai Musei Reali di Torino sono stati oltre 515.000, segnando un notevole incremento rispetto al 2017. I Musei Reali sono uno dei tre siti piemontesi tra i 30 più visitati d'Italia insieme alla Reggia di Venaria e al Museo Egizio.
Per Info e Prezzi: www.museireali.beniculturali.it/galleria-sabauda
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 35^ Tappa
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