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#TiPortoAlMuseo: Il Mausoleo di Galla Placidia di Ravenna

Considerato uno dei tesori più preziosi della città, il Mausoleo di Galla Placidia è uno degli edifici più antichi di Ravenna , patrimonio dell'Umanità dall'Unesco dal 1996.  Commissionato nella  prima metà del V secolo d.C.  dall'imperatrice  Galla Placidia ,   è lo  scrigno dei mosaici più antichi della città. MOSAICI DELLA VOLTA CENTRALE Semplice e modesto nelle forme, colpisce subito la vista per via della sua particolare struttura in mattoni posta alle spalle della Basilica di San Vitale .  Commissionato dopo il 426 d.C. dall'imperatrice  Galla Placidia , figlia di Teodosio e sorella dell'imperatore Onorio, nonché imperatrice reggente per conto del figlio Valentiniano III, questo piccolo mausoleo doveva servire come sua ultima dimora in cui essere seppellita assieme al fratello e al marito, Costanzo III, sposato in seconde nozze.  Non fu però mai utilizzato in tal senso: nel 450 d.C. la donna morì difatti a Roma e qui seppellita. EDIFIC...

#TiPortoAlMuseo: Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari



Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari è la più importante e prestigiosa sede espositiva di antichità della Sardegna. Sono esposti molti dei reperti più significativi dell’isola provenienti principalmente dalle province di Cagliari e Oristano. I materiali esposti sono datati a partire dal periodo preistorico sino all'epoca bizantina. Di rilievo nella collezione sono le statue di Mont’e Prama: gli unici esempi di statuaria in pietra del periodo nuragico (900-700 a.C.) ritrovati fino ad ora in Sardegna, e uno dei più antichi esempi di statuaria nell'ambito del Mediterraneo.

STATUE DI MONT’E PRAMA

La nascita del Museo risale al 1800, quando il Viceré Carlo Felice, accogliendo la proposta del Cavaliere Lodovico Baylle, fece allestire in una sala del palazzo Viceregio il Gabinetto di Archeologia e Storia naturale affidato alla cura del Cavaliere Leonardo De Prunner.

Il Museo era allora concepito come una stanza delle meraviglie dove mettere insieme oggetti unici e di grande pregio. Grazie al grande lavoro di raccolta di Baylle e de Prunner la collezione del Gabinetto crebbe sempre di più, arricchendosi di oggetti di antichità, minerali e animali. Nel 1802 la collezione, evento straordinario per l’epoca, venne aperta al pubblico.

SALA INTERNA DEL MUSEO

Nel 1805 il Viceré donò la collezione del Gabinetto di Archeologia e Storia naturale alla Regia Università di Cagliari nella sede di palazzo Belgrano. 

Gli spazi iniziali dedicati ai reperti archeologici zoologici e mineralogici vennero ampliati nel 1857. Nonostante le diverse vicissitudini legate alla successione dei direttori del "Museo", la collezione proseguì la sua espansione grazie alle numerose e importanti donazioni e alle nuove campagne di scavo. Per accogliere i nuovi oggetti venne creato da prima un gabinetto lapidario, poi nel 1895 l’intero “Museo” venne spostato in alcune sale del Palazzo Vivanet.

STATUETTE 

ANFORE

Nel 1904, nello spazio precedentemente occupato dalla Reale Zecca, su progetto di Dionigi Scano venne costruito il Regio Museo Archeologico. Tra il 1901 e il 1931 il soprintendente alle antichità della Sardegna, Antonio Taramelli, curò il nuovo allestimento.

Nel 1993 le collezioni sono state spostate all'interno del complesso della “Cittadella dei Musei”, in uno degli edifici realizzati tra il 1956 e il 1979 dagli architetti Piero Gazzola e Libero Cecchini per accogliere i più importanti musei cittadini. Il complesso della Cittadella e gli ambienti che lo costituiscono rappresentano un importante esempio di recupero architettonico di una struttura fortificata.

ESTERNO DEL MUSEO

Il Museo Nazionale di Cagliari è certamente una delle tappe fondamentali per conoscere il territorio sardo e la sua storia, che si intreccia anche con altre civiltà del mediterraneo. Nel 2017 sono stati quasi 60.000 i visitatori, con una crescita rispetto all'anno precedente. 

La visita al Museo è già, in qualche modo suggerita a tutti coloro che giungono in Sardegna con l'aereo. Infatti nell'aeroporto è allestita una mostra con le imponenti copie dei Giganti di Mont’e Prama a grandezza naturale e altre riproduzioni. in uno spazio che mostra come l'isola possieda un patrimonio archeologico straordinario, come la Sardegna sia dunque un museo a cielo aperto.

AEROPORTO DI CAGLIARI

@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 18^ Tappa


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