Castel del Monte sorge nei pressi di Andria, in
Puglia, nell'altopiano delle Murge. È una fortezza del XIII secolo voluta da
Federico II di Svevia, uno tra i sovrani più importanti della storia e
promotore della Scuola Siciliana. Il Castello, che è patrimonio dell’umanità
dell’Unesco dal 1996, è ancora oggi al centro di ricerche e dibattiti al fine di scoprire quale fosse la sua originaria funzione.
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VISTA SU CASTEL DEL MONTE |
Il Castello fu costruito direttamente su un banco roccioso ed è universalmente noto per la sua forma ottagonale. Su
ognuno degli otto spigoli si innestano otto torri della stessa forma. Nelle cortine murarie in pietra calcarea locale, segnate da una cornice marcapiano, si aprono otto monofore nel piano inferiore, sette bifore ed una sola trifora,
rivolta verso Andria, in quello superiore.
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UNICA TRIFORA DEL CASTELLO |
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VISTA DALL'ALTO SU CASTEL DEL MONTE |
Il cortile, di forma ottagonale, è caratterizzato, come tutto
l'edificio, dal contrasto cromatico derivante dall'utilizzo di breccia
corallina, pietra calcarea e marmi.
In corrispondenza del piano superiore si aprono tre porte-finestre, sotto cui sono presenti alcuni elementi aggettanti ed alcuni fori, forse destinati a reggere un ballatoio ligneo utile a rendere indipendenti l'una dall'altra le sale, tutte comunicanti tra loro con un percorso anulare, ad eccezione della prima e dell'ottava, separate da una parete in cui si apre, in alto, un grande oculo, probabilmente utilizzato per comunicare.
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CORTILE INTERNO |
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VISTA VERSO L'ALTO DALL'INTERNO DEL CORTILE |
Le sedici sale, otto per ciascun piano, hanno forma trapezoidale e sono state coperte con un'ingegnosa soluzione. Lo spazio è
ripartito, infatti, in una campata
centrale quadrata coperta a crociera costolonata, mentre i residui spazi triangolari sono
coperti da volte a botte ogivali.
Le chiavi di volta delle crociere sono diverse fra loro, decorate da elementi antropomorfi, zoomorfi e fitomorfi. Il
collegamento fra i due piani avviene attraverso tre scale a chiocciola inserite
in altrettante torri.
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SALA INTERNA DEL CASTELLO |
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COPERTURA A VOLTA A CROCIERA |
Alcune di queste torri accolgono
cisterne per la raccolta delle acque piovane, in parte convogliate anche verso
la cisterna scavata nella roccia, al di sotto del cortile centrale. In altre
torri, invece, sono ubicati i bagni, dotati di latrina e lavabo, ed
affiancati tutti da un piccolo ambiente, probabilmente utilizzato
come spogliatoio o forse destinato ad accogliere
vasche per abluzioni, poiché la cura del corpo era molto praticata da Federico
II e dalla sua corte, secondo un'usanza tipica del mondo arabo, molto amato
dal sovrano.
Castel del Monte oltre ad essere un edificio di notevole
pregio architettonico, è anche un luogo che suscita fascino e interrogativi
sulla sua originaria funzione. Interrogativi che lo hanno portato ad essere
definito “la fortezza dei misteri”.
È tra i siti museali più visitati del Sud Italia e nel 2017 ha totalizzato
circa 250.000 visitatori, entrando nella Top 30 dei musei italiani per numero
di visitatori stilata dal MiBACT al ventisettesimo posto. Ma Castel del Monte
è, in un certo senso, sempre con noi, perché raffigurato sulla moneta da 1 centesimo di Euro, che da gennaio
2018 però la Zecca dello Stato non conia più.
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MONETA DA 1 CENTESIMO DI EURO CON CASTEL DEL MONTE |
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 16^ Tappa
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