Tra i più celebri musei d'Italia e del mondo intero, le Gallerie
degli Uffizi di Firenze rappresentano anche un'opera architettonica e artistica
di notevole pregio. Nate nel XVI secolo per ospitare gli uffici della magistratura medicea, custodiscono oggi i principali capolavori dell'arte.
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STRUTTURA DEGLI UFFIZI |
La costruzione degli Uffizi durò vent'anni, dal 1560 al
1580. Ma che cos'erano gli Uffizi? Erano la sede degli uffici delle arti e delle
magistrature (i ministeri di oggi per intenderci).
La costruzione venne
decisa dal duca Cosimo I e il progetto fu poi affidato a Giorgio Vasari, grande
storico dell'arte e dell'architettura, ma anche artista. Gli Uffizi nacquero
nei pressi di Palazzo Vecchio, in modo che il duca potesse dominare sui
magistrati che lì vi lavoravano. Per la realizzazione vennero demolite case e
botteghe di povere persone: la zona in cui sorgono gli Uffizi infatti era una
zona molto popolare al tempo della costruzione. Si parla di circa 300 persone
espropriate. Il cantiere previde quindi la demolizione e la costruzione in
contemporanea. Il
palazzo degli Uffizi quindi non fu costruito per essere un museo, ma per
radunare le magistrature fiorentine.
Fu poi il granduca Francesco I ad affidare
a Bernardo Buontalenti il corridoio Est del palazzo per trasformarlo in spazio
dove esporre e conservare dipinti e sculture. Il successore di Francesco I, il
fratello Ferdinando, portò agli Uffizi grandi collezioni di armi, dipinti e
strumenti scientifici. Già a fine '500 il museo era visitato da personaggi
illustri e ospiti dei Medici e poco dopo vennero presi provvedimenti per
vietare la vendita delle opere d'arte esposte. Nel corso del '600 la galleria
continuò ad ampliarsi, sviluppandosi anche sul lato Ovest.
Il 1737 è un anno
fondamentale per la storia degli Uffizi: Anna Luisa Maria de Medici cedette ai
Lorena le raccolte d'arte della famiglia vincolandole alla città di Firenze con
il divieto di venderle. Il museo iniziò a prendere l'aspetto attuale a fine '700 e nelle 40 sale del secondo piano i dipinti furono suddivisi per scuole
regionali e furono istituiti i nuovi musei specializzati per le diverse
collezioni.
Oggi le Gallerie comprendono nel percorso espositivo anche il Corridoio Vasariano, via di
comunicazione sollevata e protetta per mettere in collegamento Palazzo Vecchi
con Palazzo Pitti (anch'esso compreso nel percorso museale). Il corridoio fu fatto costruire da Cosimo I a Giorgio Vasari. Infatti al
tempo della costruzione la città non era sicura e attraversarla per il principe
significava rischiare la vita e dover usare la scorta. In soli 6 mesi, nel
1565, Vasari costruì un corridoio lungo circa 1 km.
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VISTA VERSO L'ARNO |
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CORRIDOIO VASARIANO |
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INTERNO DEGLI UFFIZI |
Il palazzo degli Uffizi è composto da due corpi di fabbrica
longitudinali principali, collegati verso sud da un lato più breve del tutto
analogo, dando origine così ad un complesso a "U", che abbraccia un
piazzale e sfonda prospetticamente verso piazza della Signoria, con una perfetta inquadratura di Palazzo Vecchio e
della sua torre.
Tra le opere più celebri
esposte ci sono: la Maestà Ognissanti di Giotto, l'Annunciazione di Simone
Martini, l'Adorazione dei magi di Gentile da Fabriano, la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli, il Doppio ritratto dei duchi di Urbino di
Piero della Francesca, il Tondo Doni di Michelangelo, la Madonna del
cardellino di Raffaello, l'Annunciazione di Leonardo, la Testa di Medusa di Caravaggio e moltissime altre opere, che rappresentano passaggi fondamentali
della storia dell'arte italiana e mondiale.
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SALA INTERNA |
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SALA INTERNA |
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SALA INTERNA |
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SALA INTERNA |
Entrare agli Uffizi è come percorrere il manuale di base dell'arte. le singole opere custodite nelle varie sale sono eccellenti. L’invenzione museografica ha conquistato il mondo.Oggi le Gallerie degli Uffizi sono tra i musei più visitati al mondo, con circa 2milioni di visitatori l'anno.
@progettopelago | #TiPortoAlMuseo | 1^ Tappa
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